Sommario
Cosa fare se non scende la febbre?
È necessario consultare il medico se dopo 2-3 giorni di riposo a letto e corretta assunzione dei medicinali la febbre non si abbassa e il quadro clinico non migliora a prescindere da altri sintomi.
Perché non bisogna abbassare la febbre?
Nulla di grave, ma il concetto è chiaro: non è necessario abbassare la febbre per aiutare la guarigione da una malattia infettiva. Dare una medicina contro la febbre non avvantaggia le difese dell’organismo e non favorisce la guarigione.
Cosa fare in caso di febbre alta?
Il farmaco d’elezione, cioè il farmaco principalmente consigliato per trattare la febbre, è il paracetamolo che può essere utilizzato, alle dosi adeguate, anche nei bambini e nelle donne in gravidanza.
Quando lasciare sfogare la febbre?
«La capacità di sopportazione varia da persona a persona, comunque si può parlare di febbre vera e propria dai 37,5 gradi in su. E si può pensare di abbassarla dai 38 in su» risponde il virologo.
Come abbassare la febbre?
È importante considerare che esistono alcuni consigli pratici per abbassare la febbre, in attesa di una visita medica e/o dell’azione di farmaci. L’idratazione è il primo rimedio per contenere la febbre, in quanto consente di ripristinare l’equilibrio idrico-salino, oltre a ridurre i sintomi influenzali come mal di testa, spossatezza e dolori
Quali piante possono abbassare la febbre?
La tisana a base di sambuco, tiglio, menta e viola mammola, contribuisce ad abbassare la febbre e in generale a trattare influenza, tosse e raffreddore. Ci sono poi altre piante che possono aiutare ad abbassare la febbre, come il salice bianco, ricco di salicilati da cui deriva anche la famosa Aspirina.
Quali sono le spugnature per abbassare la febbre alta?
Le spugnature di acqua fresca (non troppo fredda) su fronte, collo, braccia e gambe rappresentano un ottimo rimedio per abbassare la febbre alta