Quali sono le 3 tentazioni?
i piaceri carnali dell’uomo (prima tentazione, vinta con la virtù della castità), il successo e il potere mondani (seconda tentazione, vinta con la virtù della povertà), l’autonomia dal volere divino (terza tentazione, vinta con la virtù dell’obbedienza).
Quando va Gesù nel deserto?
Nella prima domenica di Quaresima di quest’anno liturgico, la Chiesa cattolica legge, dal vangelo secondo Marco, la narrazione della tentazione di Gesù nel deserto. Mc 1,12-15 [In quel tempo], lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana.
Cosa disse Gesù nel deserto?
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano; e anche: Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
Cosa dice Gesù al diavolo nel deserto?
Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo». Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.
Come si chiamavano i discepoli di Gesù?
sono: Simone detto Pietro (o Cefa in aramaico); Giacomo di Zebedeo (detto il Maggiore) e suo fratello Giovanni, soprannominati da Gesù Boanerghes, cioè ‘figli del tuono’; Andrea, fratello di Pietro; Filippo; Bartolomeo; Matteo (o Levi); Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo (detto il Minore); Taddeo; Simone il Cananeo.
Perché Gesù andò al tempio?
Gesù all’età di dodici anni si reca con loro a Gerusalemme, ma, all’insaputa dei genitori, nel giorno del loro ritorno si fermò al Tempio per intrattenersi con i Dottori della Legge. Maria e Giuseppe intrapresero il viaggio di ritorno senza accorgersi della sua assenza e pensandolo nella carovana dei pellegrini.
Come si chiamano i discepoli?
L’inizio degli Atti degli Apostoli parla di undici apostoli ossia: Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo.