Sommario
Cosa significa Matteo 5 3 12?
E’ questo il vero significato della frase «perché di essi è il regno dei cieli»: non una rivincita in un altrove al di là del tempo, ma una concreta situazione del qui e dell’oggi, in cui si consenta alla volontà di Dio di essere la sola bussola capace di orientare le scelte della vita.
Chi è un povero di spirito?
I poveri in spirito «sono coloro che sono e si sentono poveri, mendicanti, nell’intimo del loro essere», ha spiegato Jorge Mario Bergoglio. «Gesù li proclama beati, perché ad essi appartiene il Regno dei cieli.
Cosa significa le beatitudini?
a. Stato di piena, perfetta e costante felicità, spec. quella delle anime elette in paradiso, conseguente al possesso del Sommo Bene: b. eterna, celeste, soprannaturale.
Chi sono i poveri di spirito?
I poveri in spirito «sono coloro che sono e si sentono poveri, mendicanti, nell’intimo del loro essere», ha spiegato Jorge Mario Bergoglio. «Gesù li proclama beati, perché ad essi appartiene il Regno dei cieli. Se non accetto di essere povero, prendo in odio tutto ciò che mi ricorda la mia fragilità.
Chi è il beato?
Le ”Beatitudini”, perché per Gesù i ”beati” e gli “eletti da Dio” sono i poveri, gli oppressi, i perseguitati e i portatori di pace – il Dolomiti. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Cosa vuol dire essere poveri di spirito?
I poveri in spirito «sono coloro che sono e si sentono poveri, mendicanti, nell’intimo del loro essere», ha spiegato Jorge Mario Bergoglio. «Gesù li proclama beati, perché ad essi appartiene il Regno dei cieli. Quante volte ci è stato detto il contrario! Bisogna essere qualcosa, essere qualcuno…
Come iniziano tutte le Beatitudini?
Gesù è beato non per un privilegio ma perché è tutto nel Padre, come un figlio portato in braccio. Il santo è il beato, e il beato non è altri che un figlio. La scala della santità inizia dallo scoprirsi figli: ci vuole una vita intera, tutta la vita, ma non è un cammino improvvisato, casuale.