Sommario
Come sono chiamati anche i greci?
“Elleno”, “romano” e “greco”: questione ancora non risolta.
Cosa divideva i greci?
L’Attica era delimitata a est dal mare Egeo, a ovest da Megara e dal golfo Saronico e a nord dalla Beozia. Risultava separata dalla Beozia da una serie di montagne.
Chi erano gli antichi abitanti di Creta?
Questi antichi popoli si chiamavano Pelasgi o Carii e di essi non sono pervenute molte notizie. Tuttavia, mentre i Pelasgi di Creta diedero luogo una civiltà molto fiorente che si irradiò in tutta l’area mediterranea, come la civiltà cretese, quelli del continente rimasero a lungo in uno stato semibarbaro.
Cosa sono gli ellenici?
– Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti definiti nel tempo: la penisola e., il popolo ellenico.
Chi sono gli ellenici?
elleni Originariamente nome di una popolazione della Tessaglia meridionale, divenne poi il nome che tutti i greci diedero a sé stessi. Da Isocrate in poi esser greco significa aver cultura greca, cioè (poiché nessuna altra ne esiste) cultura senz’altro; degno di esser chiamato greco è solo il greco colto.
Come i greci chiamavano se stessi e la Grecia?
Ellade (gr. s’intendeva tutta la Grecia e con il nome di Elleni i Greci chiamavano sé stessi nel loro complesso. Al tempo di Erodoto (5° sec.) è già netta la distinzione tra Elleni e barbari e un secolo dopo di lui Elleni significa non più soltanto una comunità nazionale bensì una comunità di cultura.
Dove vivono gli dei?
Secondo la mitologia greca gli dei abitavano sul monte Olimpo, in Tessaglia. Pur non avendo un’organizzazione religiosa ufficiale, i greci veneravano alcuni luoghi sacri: Delfi era dedicato ad Apollo, e uno dei templi conteneva un oracolo, che i viaggiatori interrogavano per conoscere il futuro.
Quali erano le caratteristiche delle poleis greche?
La polis è in primo luogo un fatto urbanistico, un insediamento dotato di certe caratteristiche materiali: una cittadella fortificata e un circuito murario, un’agorá (luogo di raduno del popolo e più tardi anche mercato), un santuario, diverse case private ed eventualmente un porto.