Sommario
Che vuol dire discriminare una persona?
La discriminazione è un comportamento (un’azione o una omissione) che causa un trattamento non paritario di una persona o un gruppo di persone, in virtù della loro appartenenza ad un determinato gruppo sociale.
Cosa si intende per atti di discriminazione?
Atti e comportamenti del datore di lavoro volti ad applicare a singoli lavoratori o gruppi di essi condizioni di lavoro diverse in ragione delle caratteristiche o delle opinioni degli stessi.
Cosa si intende per discriminazione secondo la Costituzione italiana *?
origine etnica, religione, convinzioni personali, handicap, età o orientamento sessuale “aventi lo scopo o l’effetto di violare la dignità di un persona e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante ed offensivo”.
Quali sono i diversi tipi di discriminazione?
Ce ne sono molti tipi di discriminazione tra i più comuni vi sono il razzismo, la xenofobia, l’omofobia o le diverse forme di machismo.
Come nasce il termine “discriminate”?
Il termine “discriminate” apparve all’inizio del XVII secolo in lingua inglese; esso deriva dalla lingua latina “discriminat-” (distinto tra-) da cui trae origine il verbo “discriminare” e da “discrimen”-distinzione da cui origina il verbo “discernere”.
Come può mostrarsi la discriminazione sulla base della nazionalità?
La discriminazione sulla base della nazionalità può mostrarsi anche come un basso “livello di accettazione” all’interno di uno sport o gruppo di lavoro per quanto riguarda i nuovi membri del team e i dipendenti che si differenziano per nazionalità della maggioranza dei membri.
Qual è la discriminazione basata sul sesso e il genere?
La discriminazione basata sul sesso e il genere (Sex and gender discrimination) comprende il “Civil Rights Act (1964)” e l'”Equal Pay Act of 1963″ sulla parità di retribuzione. La discriminazione basata sull’età (Age discrimination) comprende l'”Age Discrimination in Employment Act of 1967″ ().