Sommario
Cosa fare se il titolare non ti paga?
Se, nonostante la diffida ricevuta, il datore di lavoro si ostina a non pagare, si potrà proporre- sempre con l’assistenza di un avvocato- un ricorso al giudice del lavoro per ottenere un decreto ingiuntivo, cioè un ordine di pagamento delle voci retributive spettanti al dipendente.
Quando il datore di lavoro può non pagare lo stipendio?
Nel caso in cui ad essere consegnata in ritardo sia la busta paga, o nel caso in cui questa non venga proprio consegnata, o ancora nei casi in cui i dati in essa contenuti siano inesatti o omessi, sono previste sanzioni amministrative a carico del datore di lavoro da 150 a 900 euro.
Come farsi pagare stipendi arretrati?
In questo caso, il lavoratore può scrivere all’azienda di pugno, oppure tramite un avvocato o un sindacato chiedendo formalmente l’immediato pagamento del credito retributivo e mettendo in mora il datore di lavoro.
Quanto può ritardare uno stipendio?
Il dipendente può procedere con un sollecito all’azienda per mancato pagamento tramite raccomandata o PEC solo se lo stipendio salta o arriva con un mese di ritardo. Se il ritardo è di pochi giorni e di una singola mensilità, il dipendente non può procedere con una diffida.
Quando il datore di lavoro ti manda a casa?
Come devo procedere? Il «mandare a casa» in anticipo rappresenta una forma di mora del datore di lavoro. Secondo la legge siamo di fronte ad una tale mora quando il datore di lavoro impedisce per sua colpa la prestazione del lavoro o è altrimenti in mora nell’accettazione del lavoro (art. 324 CO).
Quanti stipendi arretrati per licenziamento giusta causa?
Quanti soldi perdi se non dai il preavviso? Continuando nell’esempio di prima, se il lavoratore avesse dovuto rispettare un periodo di preavviso di dimissioni di due mesi e non lo ha fatto, il datore di lavoro potrà trattenergli dalla busta paga finale un importo pari a 2 mensilità di retribuzione.