Chi è il gestore dei trasporti?
Il gestore dei trasporti è una figura centrale per ogni attività di trasporti conto terzi: nelle aziende dalle dimensioni più ridotte spesso il suo ruolo coincide con il “padroncino”, nelle aziende più grandi può assumere le caratteristiche tipiche di chi svolgere un ruolo commerciale e di responsabilità.
Quando è necessario il conto proprio?
Richiesta di licenza al trasporto merci in conto proprio Nei casi in cui: la portata utile dell’autoveicolo non sia superiore alle 3 tonnellate. si tratti di una sostituzione di un veicolo già munito di licenza c/proprio con altro avente la stessa massa complessiva; di estensione delle classi di cose da trasportare.
Come diventare gestore dei trasporti?
Per diventare gestore dei trasporti è necessario essere in possesso dell’attestato del corso di idoneità di 74 ore di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Leggi la scheda “gestore dei trasporti” con tutte le informazioni sull’attività di gestore dei trasporti.
Quanto costa licenza conto proprio?
Costi. n. 2 marche da bollo da € 16,00 (una da applicare sul modulo di richiesta e l’altra da consegnare al ritiro della licenza); € 60,00 per diritti di segreteria da versare sul c/c postale n° 40867210 intestato a: “Provincia di Brescia Servizio Motorizzazione Civile – Funzioni Trasferite da ex M.C.T.C.
Quando occorre il conto terzi?
Agli effetti del presente articolo un veicolo si intende adibito al servizio di trasporto di cose per conto di terzi quando l’imprenditore si obbliga, dietro corrispettivo, a prestare i servizi di trasporto ordinati dal mittente.
Cosa è un modo di trasporto?
Un modo di trasporto è un’attività che fa uso di un particolare tipo di veicolo, di infrastruttura e di gestione. Il trasporto di viaggiatori o di merci può coinvolgere uno o più modi, e in quest’ultimo caso viene chiamato trasporto intermodale o multimodale.
Come si definisce un dominio?
Un dominio è un nome globalmente unico e distinto per un settore di internet ben determinato, per esempio un sito web. Agli utenti i domini appaiono in questa forma: www.esempio.com. In senso stretto questa definizione non si limita però solo ai domini di terzo livello.
Qual è la parte essenziale di un dominio?
Come parte essenziale di un URL (abbreviazione di Uniform Resource Locator) il dominio indica dove si trova una risorsa all’interno di un DNS (in italiano “sistema dei nomi di dominio”) gerarchicamente strutturato. La traduzione dei domini negli indirizzi IP avviene grazie ai cosiddetti name server.