Sommario
Come funziona il permesso matrimoniale?
Di fatto consiste in 15 giorni di astensione dal lavoro. Il periodo di congedo matrimoniale è interamente retribuito dal datore di lavoro. Per i dipendenti di aziende industriali, artigiane o cooperative, invece, il congedo viene retribuito mediante un assegno a carico dell’INPS, di importo pari a 7 giorni di lavoro.
Chi paga le ferie di matrimonio?
Nel congedo matrimoniale nel settore commercio chi paga è il datore di lavoro, quindi è a carico ditta sia per operai che per impiegati, essendo un’assenza tutelata dalla legge. E la retribuzione spettante al lavoratore è pari alle giornate lavorative presenti nel periodo di congedo matrimoniale.
Quando va fatta la promessa di matrimonio?
Consigliamo di prevedere la promessa di matrimonio almeno sei mesi prima della data del matrimonio. La promessa ha poi una scadenza di 180 giorni da quando vengono firmati i documenti e qualora non venga celebrato il matrimonio, la promessa semplicemente decade.
Quanti giorni mi spettano per il matrimonio?
Disciplina. Il congedo matrimoniale spetta a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano superato il periodo di prova e consiste nella possibilità di congedarsi dal lavoro mantenendo la propria retribuzione per un periodo generalmente fissato in 15 giorni.
Come si contano i giorni di congedo matrimoniale?
Il congedo matrimoniale ha una durata di 15 giorni di calendario (a tal fine si deve contare anche il week end ed eventuali altri giorni non lavorativi) che devono essere fruiti consecutivamente in quanto non è possibile suddividerli.
Chi paga il congedo matrimoniale INPS o azienda?
Durante il congedo matrimoniale il lavoratore conserva il diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare. INPS paga direttamente l’assegno per congedo matrimoniale ai disoccupati o richiamati alle armi, mentre per i lavoratori occupati l’erogazione avviene tramite i datori di lavoro.
Quanti giorni di congedo matrimoniale?
15
Disciplina. Il congedo matrimoniale spetta a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano superato il periodo di prova e consiste nella possibilità di congedarsi dal lavoro mantenendo la propria retribuzione per un periodo generalmente fissato in 15 giorni.