Sommario
Che cosa si intende per maltrattamento di minore?
(Abuso infantile) Il maltrattamento infantile è un comportamento inadeguato nei confronti di un bambino ed implica un rischio sostanziale di causare danno fisico o emotivo. In generale si riconoscono quattro tipi di maltrattamento: abuso fisico, abuso sessuale, abuso emotivo (abuso psicologico), e incuria.
Come comportarsi in caso di abuso?
In caso tu venga a conoscenza di un presunto abuso a danno di un minore, è sempre possibile far riferimento a: Forze di Polizia (Polizia o Carabinieri), Procure presso il Tribunale Ordinario e presso il Tribunale per i Minorenni: se hai un ragionevole sospetto la denuncia è un passo necessario.
Cosa fare in caso di maltrattamento minorile?
- PER FERMARE LA VIOLENZA. BASTA UN PICCOLO GESTO. Se sei vittima o testimone di una forma di violenza su minori, chiama il 114, il numero di emergenza per tutelare.
- PER FERMARE LA VIOLENZA. BASTA UN PICCOLO GESTO. Se sei vittima o testimone di una forma di violenza su minori,
- Scopri come partecipare.
Quali sono le ragioni per la violenza?
può provocare, danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione e la deprivazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che privata”. elevato grado di probabilità di determinare lesioni, morte, danno psicologico, cattivo sviluppo o privazione”.
Quando interviene il Tribunale dei minorenni?
1) trascuratezza fisica o malnutrizione; 2) maltrattamenti o violenza fisica o morale; 3) pericolo a causa di genitori drogati, alcolisti o che si prostituiscono; 4) incapacità del genitore di rispondere ai bisogni del bambino.
Quali sono i reati contro i minori?
L’abbandono di minore, le lesioni personali, la violenza sessuale sui minori, la pedopornografia, il grooming.
Quali sono le condizioni che possono aggravare il maltrattamento?
I disturbi mentali dei genitori possono anche aumentare il rischio di maltrattamento. Un bambino irritabile, esigente o iperattivo può provocare l’ira dei genitori, come accade nei bambini con invalidità fisica o di sviluppo, che spesso sono più dipendenti rispetto a un bambino con uno sviluppo normale.