Sommario
Quali sono le fonti di inquinamento domestico?
Le principali fonti interne di inquinamento sono rappresentate da: occupanti (uomo, animali), polvere (ottimo ricettacolo per i microrganismi), strutture, materiali edili, arredi, impianti (condizionatori, umidificatori, impianti idraulici) e aria esterna.
Quali sono le conseguenze dell’inquinamento indoor?
irritazione degli occhi, del naso e della gola; allergie e asma; vertigini; spossatezza.
Che cosa si intende per inquinamento indoor?
Inquinamento negli Ambienti Indoor In Italia, il Ministero dell’Ambiente nel 1991 definisce l’inquinamento indoor come la presenza nell’aria di ambienti confinati, di inquinanti chimici, fisici o biologici non presenti, naturalmente, nell’aria esterna.
Come ridurre l’inquinamento a casa?
attenzione alla qualità dei mobili: evitare quelli in truciolato o verniciati con pitture tossiche; arieggiare le stanze per favorire il ricambio dell’aria e far uscire sostanze tossiche da casa; usare profumatori, ma con cautela; utilizzare aspirapolvere con filtri che non disperdano polveri nell’ambiente.
Cosa si può fare per non inquinare l’acqua?
Come inquinare meno l’acqua?
- Non gettare nello scarico del lavandino o nel WC oli e grassi di cucina.
- Usare detersivi biologicamente degradabili, mantenendo comunque il dosaggio il piú basso possibile.
- Non usare il WC come pattumiera, gettando rifiuti solidi o sostanze tossiche.
Quali sono le cause e le conseguenze dell’inquinamento dell’aria?
L’inquinamento atmosferico causa seri danni all’apparato cardio-circolatorio e può essere responsabile del cancro, di tumori e di altre neoplasie. I danni all’ambiente sono meno visibili. Inoltre le piogge acide sono una conseguenza delle sostanze acide che le lavorazioni umane immettono in atmosfera.
Quali sono i cinque elementi inquinanti più nocivi?
Ecco la lista completa.
- 1) CROMO ESAVALENTE.
- 2) PIOMBO.
- 3) MERCURIO.
- 4) PESTICIDI.
- 5) RADIONUCLIDI.
- 6) CADMIO.