Sommario
Quando una fattura è intracomunitaria?
Gli acquisti intracomunitari si considerano eseguiti nel territorio italiano nelle ipotesi in cui vengono spediti o trasportati nel territorio italiano da un altro Stato Ue. Questo a condizione che per il soggetto passivo nazionale l’Iva sugli acquisti sia detraibile.
Che significa intracomunitaria?
Costituiscono cessioni intracomunitarie, le vendite di beni in ambito UE. Si tratta di cessioni derivanti da atti a titolo oneroso della proprietà di beni, spediti o trasportati fuori dal territorio dello Stato da altro Stato membro UE.
Quando si usa art 41?
41, comma 1, del D.L. 331/1993 le cessioni intracomunitarie di beni sono non imponibili IVA in quanto a tali operazioni si applica il regime di tassazione a “destinazione” ovvero l’IVA dovrà essere assolta nello Stato UE di destinazione del bene, nel caso in cui l’acquirente sia un un soggetto passivo identificato IVA …
Quali fatture rientrano nell Esterometro?
fatture ricevute dai medesimi soggetti; fatture emesse per servizi generici verso soggetti extraUE per cui non è stata emessa una fattura e per le quali non c’è una bolletta doganale; autofatture per servizi ricevuti da soggetti extra UE; autofatture per i beni provenienti da magazzini italiani extraUE.
Come si integra una fattura intracomunitaria?
Integrazione della fattura ricevuta da fornitori UE Acquisti intracomunitari di beni – La fattura deve essere integrata con l’Iva applicando il meccanismo del (reverse charge), ai sensi dell’articolo 46 del DL n 331/93.
Come funziona l’IVA intracomunitaria?
La regola è semplice: in un’operazione intracomunitaria, il venditore non deve inserire l’IVA in fattura, essendo compito dell’acquirente dover calcolare e versare l’imposta secondo le regole del proprio Paese, assolvendo anche al relativo obbligo di emissione e rendicontazione del documento fiscale, attraverso l’ …
Come funziona l Intrastat?
Il modello Intrastat può essere presentato con cadenza mensile o trimestrale. Il fattore che ne definisce la cadenza è il valore delle transazioni registrate nell’ultimo trimestre o mese: se il valore è maggiore di 50.000 euro la presentazione deve essere mensile, nel caso contrario trimestrale.
Come fatturare a cliente tedesco?
Ad esempio, se il cliente ha sede in Germania, dovrai indicare la sua partita IVA preceduta dalla sigla “DE”. Se ha sede al di fuori dei confini dell’Unione Europea: in questo caso, dovrai indicare la partita IVA del cliente extra UE utilizzano il codice “OO99999999999” (due volte la lettera O e 11 volte il numero 9).