Sommario
Come si differenziano gli acidi grassi?
Gli acidi grassi possono essere classificati in base alla lunghezza della catena carboniosa:
- acidi grassi a catena corta: con un numero di atomi di carbonio da 1 a 5.
- acidi grassi a catena media: con un numero di atomi di carbonio da 6 a 12.
- acidi grassi a catena lunga: con un numero di atomi di carbonio da 13 a 21.
Cosa significa a catena corta?
Gli acidi grassi a catena corta o SCFA, dall’inglese short chain fatty acids, sono una classe di acidi grassi saturi con una catena alifatica composta da meno di 6 atomi di carbonio.
Quando un acido grasso si definisce saturo?
Gli acidi grassi saturi (chiamati anche con l’acronimo SFA, dall’inglese Saturated Fatty Acids) sono quegli acidi grassi costituiti da una catena carboniosa satura formata unicamente da legami singoli C-C. Possono essere di origine naturale o derivati per idrogenazione di acidi grassi insaturi.
Come si definisce l’acido grasso insaturi?
Se questa concatenazione rispecchia quanto descritto in ogni suo punto, si parla di acidi grassi saturi; al contrario, se lungo la catena una o più coppie di atomi di carbonio legano a sé un solo atomo di idrogeno per unità, l’acido grasso si definisce insaturo (presenta uno o più
Quali sono gli acidi grassi saturi?
Acidi grassi saturi. Di formula generale CH 3 (CH 2) n COOH non hanno doppi legami e pertanto non possono legarsi con nessun altro elemento. La quantità di atomi di carbonio presenti nella catena alifatica conferisce consistenza alla sostanza, innalzando il punto di fusione e modificandone l’aspetto a temperatura ambiente (solido).
Qual è la nomenclatura degli acidi grassi?
Nomenclatura degli acidi grassi . La nomenclatura degli acidi grassi è molto importante, anche se abbastanza complessa e per alcuni aspetti controversa. Innanzitutto occorre quantificare la lunghezza della catena alifatica, esprimendola con la lettera C seguita dal numero di carboni presenti nell’acido grasso (es.
Quali sono gli acidi grassi cis?
In natura prevalgono nettamente gli acidi grassi cis rispetto ai trans, che si formano soprattutto in seguito a determinati trattamenti artificiali. Per esempio, durante il processo di rettifica necessario per renderli idonei all’alimentazione, gli oli di semi si arricchiscono di acidi grassi trans.