Sommario
Cosa succede se ci Disidratiamo?
La disidratazione cronica può colpire gli organi e portare a calcoli renali, problemi di colesterolo, costipazione e danni al fegato, alle articolazioni e ai muscoli. Che si tratti di una lieve, moderata o grave disidratazione, i liquidi persi dal corpo devono essere immediatamente sostituiti.
A cosa è dovuta la disidratazione?
La disidratazione è una carenza di acqua nell’organismo.
- Vomito, diarrea, sudorazione eccessiva, ustioni, insufficienza renale e l’uso di diuretici possono causare disidratazione.
- Le persone hanno sete e, con il peggioramento della disidratazione, possono sudare di meno e ridurre l’escrezione urinaria.
Cosa succede quando beviamo poco?
abbassamento della pressione e aumento della frequenza cardiaca – una disidratazione importante, che non si risolve semplicemente assumendo liquidi, comporta la diminuzione del volume e della pressione del sangue, con conseguente aumento dei battiti cardiaci, cui si possono aggiungere anche vertigini e stanchezza.
Quali sono i rischi per la disidratazione?
Le persone che vivono in alta quota (sopra i 2500 m) hanno un rischio maggiore di disidratazione. Il corpo deve ricorrere a un aumento della minzione e a una respirazione più rapida per mantenersi adeguatamente ossigenato ed entrambi questi aspetti incrementano la disidratazione.
Quali sono le soluzioni per la disidratazione grave?
La disidratazione grave richiede il trattamento da parte del medico con soluzioni per via endovenosa contenenti cloruro di sodio. L’infusione per via endovenosa è veloce all’inizio, poi viene rallentata quando le condizioni del soggetto migliorano.
Qual è la gravità della disidratazione?
Se la disidratazione continua, possono verificarsi shock e gravi danni agli organi interni, come reni, fegato e cervello. Le cellule cerebrali sono particolarmente sensibili a livelli di disidratazione gravi. Di conseguenza, la confusione è uno dei migliori indicatori della gravità della disidratazione.