Sommario
A cosa si riferisce l acronimo IoT?
L’Internet of Things (IoT), anche noto anche come Internet delle Cose o Internet degli Oggetti, si riferisce al processo di connessione a Internet di oggetti fisici di utilizzo quotidiano, dagli oggetti più familiari usati in casa, come le lampadine, alle risorse in ambito sanitario, come i dispositivi medici, ai …
Quali sono le peculiarità di IoT?
Le caratteristiche di una infrastruttura IoT sono la disponibilità di sensori e attuatori che permettono di inviare, e poi di raccogliere ed analizzare i dati sull’utilizzo di tali dispositivi, e quindi poter prendere decisioni più Data driven su come utilizzare tali strumenti.
A cosa serve Internet of Things?
Internet of Things è un neologismo e si riferisce all’estensione di Internet agli oggetti e ai luoghi concreti. In poche parole, l’Internet delle Cose permette agli oggetti di acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla rete.
Cosa si intende per oggetto smart?
Gli smart objects si definiscono tali perché contraddistinti dal possedere una o più delle seguenti funzionalità: identificazione, localizzazione, diagnosi di stato, interazione con l’ambiente circostante, elaborazione dati e ovviamente connessione.
Qual è il rischio principale connesso all’uso di dispositivi IoT Internet of Things?
I RISCHI MAGGIORI, QUELLI CONNESSI ALL’INDUSTRIAL INTERNET OF THINGS. Il principale problema nel mondo consumer riguarda la percezione che hanno gli utenti dei dispositivi IoT, associati spesso allo svago, al tempo libero e difficilmente percepiti come possibili vettori di attacco.
Quali tra i seguenti dispositivi potrebbero far parte dell IoT?
Collegare alla rete gli oggetti più disparati Un televisore, un impianto d’allarme, un tornio industriale e un casello autostradale sono solo alcuni esempi di “cose” in senso lato che già oggi popolano il mondo virtuale dell’IoT.
Come collegare device IoT alla rete?
Per i dispositivi IoT collegati via cavo Ethernet si possono usare switch e VLAN (come spiegato al paragrafo Proteggere la rete locale e i sistemi che contengono dati importanti con le VLAN) oppure adoperare un router collegato in cascata e impostato in modalità LAN-WAN: Come collegare due router in cascata.
Quanti dispositivi Internet of Things si prevede che saranno attivi entro la fine del 2030?
Entro il 2030, si stimano invece ben 25 miliardi di dispositivi interconnessi tra di loro. La tendenza ad aumentare il numero di dispositivi che appartengono a sistemi IoT va ovviamente di pari passo con la quantità di dati scambiati tra di loro, dato che questi endpoint sono connessi proprio per “parlarsi”.