Sommario
Chi porta i primi doni a Gesù appena nato?
I Magi erano quindi tre e avevano il nome di Melchiorre, Gaspare e Baldassarre. Sotto la guida della Stella arrivarono a Betlemme e portarono in dono a Gesù Bambino: oro, incenso e mirra.
Che cosa significa oro, incenso e mirra?
Il 6 gennaio, con l’arrivo dell’Epifania, in tutti i presepi arrivano anche i Re Magi portando in dono a Gesù oro, incenso e mirra. L’oro simboleggia la regalità del Bambino nato, l’incenso ricorda la sua divinità e la mirra, che veniva usata per la mummificazione esprime il sacrificio e la morte dell’uomo Gesù.
Che cosa è la mirra?
MIRRA – La mirra tra i doni dei Magi è forse la sostanza più misteriosa, molti neppure sanno cosa sia. Si tratta di una resina ricavata da una pianta tipica di penisola arabica, Mesopotamia e India (le stesse zone dove è d’altronde presente anche la Boswellia).
Cosa portano i pastori a Gesù Bambino?
Rappresentano i poveri, destinatari privilegiati della buona novella portata dal Messia bambino. I pastori invece portano agnelli, caciotte, uova, verdure, pane, ed esprimono il desiderio di unire la propria vita a quella divina del Dio bambino avvolto in una mangiatoia.
Chi ha portato la mirra?
Gaspare portava l’INCENSO ed è il più giovane. Il suo nome pari dervi dal greco Galgalath e significa signore di Saba. Baldassare (scuro di pelle) portava la MIRRA. Il suo nome deriverebbe da Balthazar (re babilonese) e potrebbe suggerire la sua origine.
Cosa portava il re magio Baldassarre?
Che cosa simboleggia l’oro?
Questo colore è il simbolo di estetica e ricchezza, la sua brillante luce ha ornato e decorato ogni forma di bellezza nella storia della creatività umana. Il colore Oro normalmente viene associato alla luce solare, una luce radiante e capace di trasmettere calore, movimento, forza.
Per cosa si usa la mirra?
La mirra è utilizzata soprattutto come tintura ed estratto fluido, ma anche in polvere, estratto secco, olio e in pomate per uso esterno nel caso di labbra screpolate, ferite, ulcerazioni, emorroidi.