Sommario
Quali sono le tasse sugli utili?
All’ires si aggiunge l’irap, che vede le stesse modalità di pagamento e aliquote della ditta individuale e l’Inps. Facendo un esempio concreto, una srl con un utile di 100.000 euro l’anno, dovrà versare queste tasse: 24% di IRES che su 100.000 sono 24.000 € 3,9% IRAP, che su 100.000 sono 3.900 €
Quando si applica la ritenuta del 26 %?
Per le persone fisiche residenti, per partecipazioni qualificate e non qualificate, i dividendi sono soggetti all’applicazione di una ritenuta a titolo di imposta del 26%.
Come avviene la tassazione dei dividendi?
Per la generalità dei soggetti d’imposta (compresi, quindi, i soggetti imprenditori), la tassazione dei dividendi avviene secondo il criterio di cassa. Rileva il momento dell’effettiva percezione, indipendentemente dall’eventuale iscrizione in bilancio in un esercizio precedente.
Qual è la tassazione per i dividendi derivanti da partecipazioni non qualificate?
Per i dividendi distribuiti da società residenti e derivanti questa volta da partecipazioni non qualificate, la tassazione da applicare dipende sempre dal soggetto destinatario dei dividendi medesimi ovvero: ritenuta alla fonte a titolo di imposta del 26% per le persone fisiche non titolari di partita IVA.
Come applica la società erogante i dividendi?
La società erogante i dividendi applica, al momento della loro corresponsione, una ritenuta del 26% (da luglio 2014) a titolo d’imposta. Ritenuta da applicare sull’intero ammontare percepito come dividendo. Questo, senza possibilità di opzione per la tassazione ordinaria per il socio percettore.
Qual è la base imponibile per i dividendi distribuiti da società residenti?
In particolare, nel caso dei dividendi distribuiti da società residenti e derivanti da partecipazioni qualificate, la tassazione da applicare dipende dal soggetto destinatario dei dividendi medesimi ovvero: base imponibile pari al 58,14% (esenzione del 41,86%) per le persone fisiche titolari o non titolari di partita IVA e le società di persone.