Sommario
Chi è il deliberante in banca?
Il deliberante, o più comunemente responsabile crediti, decide il merito creditizio di un’azienda o di un privato. Tali richieste sono poste dai gestori della clientela. Il deliberante, inoltre, sovrintende alla regolarità e correttezza della gestione ed utilizzo del credito concesso.
Quando si fa il conguaglio?
A decorrere dalla busta paga di dicembre ed entro il 28 febbraio dell’anno successivo ogni datore di lavoro calcolerà in base al reddito complessivo annuo quanto trattenere ai dipendenti a titolo di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) e trattamento integrativo.
Che significa che il mutuo è stato deliberato?
La deliberà è l’atto formale con cui la banca si impegna a metterti a disposizione la cifra che hai chiesto per la finalità voluta nei tempi e nei modi stabiliti nella richiesta. Per alcune banche c’è una netta divisione fra delibera finanziaria e la conformità dell’immobile, per altre non c’è una senza l’altra.
Quanto ci mette una banca a deliberare un mutuo?
Una volta che abbiamo presentato la documentazione, dovranno trascorrere 20 giorni per conoscere il “verdetto” e sapere se la richiesta di finanziamento è stata accolta. Ottenuto il via libera dalla banca ci vorranno circa altri 30 giorni per l’erogazione del mutuo.
Che cosa è il conguaglio di fine anno?
Il “conguaglio fiscale” è in definitiva il calcolo delle imposte Irpef e delle addizionali dovute dal lavoratore o dal pensionato che il datore di lavoro o sostituto d’imposta è tenuto ad effettuare al termine di ogni anno solare.
Come si calcola il conguaglio?
Calcolo conguaglio fiscale di fine anno il reddito complessivo annuo, formato dalle retribuzioni ricevute nell’anno più le mensilità aggiuntive, in seguito l’importo totale precedente lo sottrarremo ad eventuali oneri deducibili (prima del calcolo delle imposte) previsti dall’art. 10 del Tuir.