Sommario
Cosa è incluso nel costo del venduto?
Nel linguaggio aziendale per costo del venduto si intende l’insieme delle spese direttamente sostenute per l’allocazione sul mercato di un bene prodotto o di un servizio erogato. La voce comprende il costo della manodopera diretta, le materie prime e le spese di trasporto.
Cosa rientra nei costi operativi?
Costi sostenuti per svolgere l’attività caratteristica dell’impresa. Fra i principali costi operativi vi sono gli acquisti, le prestazioni di servizi, l’energia, i materiali di consumo, la manutenzione ed il costo del lavoro.
Cosa dice lo IAS 1?
Lo IAS 1 prevede che un’impresa deve esporre nel prospetto di conto economico o nelle note esplicative un’analisi dei costi, usando una classificazione basata sulla natura degli stessi o sulla loro destinazione all’interno dell’impresa.
Qual è la struttura del conto economico?
Il conto economico ha una struttura scalare e una classificazione dei costi per natura (non per destinazione). È suddiviso in quattro aree principali: Costi della produzione, dove si elencano i costi della produzione dell’azienda (materie prime, servizi, ammortamenti e svalutazioni di risorse, stipendi dei dipendenti).
Come si calcola il costo del venduto?
Il costo del venduto calcolo si effettua considerando il costo delle esistenze iniziali e sommando questo valore al costo delle merci acquistate. All’importo ottenuto si sottrae il costo delle rimanenze finali e il risultato di questa differenza è proprio il costo del venduto.
Cosa si intende per IAS?
IAS (International Accounting Standards) Principi contabili internazionali emanati dall’International Accounting Standards Commitee (IASC), poi denominato International Accounting Standards Board (➔ IASB). Gli IAS/IFRS sono obbligatori in più di 100 Paesi.
Come si calcolo il costo del venduto?
Dove vanno le rimanenze di magazzino?
Le rimanenze di magazzino devono essere riportate sullo Stato Patrimoniale. Il suo valore patrimoniali, ha però un risvolto economico infatti nel conto valore della produzione deve essere indicata la differenza algebrica fra l’ammontare delle rimanenze finali e l’importo delle rimanenze iniziali.
Dove vanno le materie prime c rimanenze finali?
Le rimanenze di magazzino, quindi, rappresentano dei costi che, hanno già avuto la loro manifestazione finanziaria, ma che sono di competenza di futuri esercizi. Pertanto, al termine dell’esercizio questi costi vanno stornati dal reddito dell’attuale esercizio e rinviati ai futuri esercizi.