Sommario
Quando viene caricato il welfare?
Il valore dei beni e servizi di welfare da mettere a disposizione dei collaboratori entro il 1° giugno di ogni anno è pari a: 200€ per il 2021. 200€ per il 2022.
Quando scade il bonus welfare?
Lato welfare aziendale, è stata innalzata la quota prevista per i flexible benefit che passerà da 150 euro a 200 euro. A partire dal settembre 2022 e fino al 2024, i dipendenti avranno la possibilità di usufruire dei servizi di welfare messi dall’azienda fino al 31 dicembre di ogni anno.
Chi ha diritto al welfare metalmeccanici 2021?
Flexible benefit 2021 per i metalmeccanici Dipendenti con contratto a tempo indeterminato, incluso l’apprendistato; Dipendenti con contratto a tempo determinato, a patto che il lavoratore abbia maturato almeno 3 mesi di anzianità nel servizio durante l’anno (anche non continuativi).
Chi ha diritto ai buoni welfare 2021?
I beneficiari del piano aziendale welfare Dunque, questa fruizione dei piani aziendali welfare è riservata ai lavoratori dipendenti delle aziende private, ma può, tuttavia, essere estesa anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che hanno un rapporto di lavoro continuativo con le stesse.
Chi ha diritto al welfare metalmeccanici?
Ecco chi ne ha diritto: chi ha un contratto a tempo indeterminato, incluso l’apprendistato. chi ha un contratto a tempo determinato, purché abbia maturato almeno 3 mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno (1° gennaio-31 dicem-bre)
Chi ha diritto ai buoni welfare 2020?
Chi ha diritto al bonus welfare 2020?
Quando arriva il bonus welfare 2021?
Con l’accordo del 20 aprile 2021 il CCNL Metalmeccanica Federmeccanica, ha previsto che a decorrere dal 1° giugno di ciascun anno le aziende dovranno mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare del valore di 200 euro da utilizzare entro il 31 maggio dell’anno successivo.
Quando arriva il Welfare 2021?
Chi ha diritto al welfare?
Chi ha diritto ai buoni welfare metalmeccanici?
Hanno diritto ai voucher Welfare tutti i dipendenti, superato il periodo di prova, in forza al 1° gennaio di ciascun anno oppure assunti successivamente entro il 31 dicembre dell’anno stesso appartenenti ad una di queste due categorie: Contratto a tempo indeterminato. Contratto a tempo determinato.