Sommario
Quanto tempo devono i ragionieri conservare i registri Iva?
dieci anni
L’articolo 2220 del Codice civile, in materia di conservazione delle scritture contabili, recita: Le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data dell’ultima registrazione.
Quanti anni devo tenere la contabilità?
10 anni
L’obbligo di conservazione dei documenti contabili è di 10 anni dalla loro emissione. Come documenti contabili devi considerare anche: fatture, lettere e telegrammi spediti e ricevuti, copie delle fatture.
Come conservare i registri IVA?
I registri IVA, registro dei beni ammortizzabili, libro di magazzino e libro giornale, se non si stampano su carta (entro i tre mesi successivi alla presentazione della dichiarazione dei redditi), vanno poi sottoposti alla conservazione sostitutiva tramite apposizione di marcatura temporale e firma digitale.
Quanti anni bisogna tenere la dichiarazione dei redditi?
sei anni
Come si è visto, il 730 deve essere conservato per sei anni, così come il modello Unico. Per altri documenti fiscali conta invece quanto riportato nell’articolo 2220 del Codice civile, il quale stabilisce che le scritture contabili devono essere conservate per un periodo minimo di dieci anni.
Come deve essere la numerazione dei registri IVA?
devono essere numerati progressivamente in esenzione dall’imposta di bollo e tenuti ai sensi dell’art. 2219, ossia senza abrasioni, cancellature e spazi in bianco. Il numero può essere attribuito a ciascuna pagina prima dell’utilizzo; quindi non è obbligatoria la numerazione per blocchi di pagine.
Come si mettono le marche da bollo sul libro giornale?
Le marche da bollo da 16 o 32 euro sul libro giornale, vanno applicate sull’ultima pagina numerata e fatte annullare dall’ufficio preposto. Il versamento dell’imposta di bollo libro giornale in alternativa può essere assolta tramite il pagamento con modello f23 Agenzia delle Entrate imposta di bollo libro giornale.
Quanti tipi di registri IVA ci sono?
Tipi di registri IVA 633/72, vi sono 3 registri obbligatori che ogni titolare di partita IVA deve predisporre, aggiornare e conservare: Registro delle fatture emesse. Registro dei corrispettivi. Registro degli acquisti.