Sommario
Come si fa a sapere quanto si paga di IMU?
L’aliquota Imu 2021 per la seconda casa è fissata nella misura dell’8,6 per mille (aliquota base) che può arrivare fino al 10,6 per mille ed essere aumentata fino all’11,4 per mille, ma solo per i Comuni che vogliano confermare la ex maggiorazione Tasi già approvata negli anni precedenti.
Chi è esente dal pagamento dell IMU?
L’esenzione spetta alle persone fisiche (non alle imprese) che hanno ottenuto una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020 (la cui esecuzione, per le norme emergenziali Covid, è stata sospesa fino al 30 giugno 2021) ed anche a chi ha ottenuto la convalida di sfratto successivamente, con esecuzione …
Che differenza c’è tra IMU e TARI?
L’IMU è l’imposta sul patrimonio mobiliare. La Tari è la tassa sui rifiuti. La TASI è la Tassa sui Servizi Indivisibili (servizi pubblici comunali).
Chi è che deve pagare l’IMU?
A pagare l’Imu sono tenuti i proprietari o i possessori di alcune tipologie immobiliari, come i titolari di altri diritti reali (nel caso di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), i concessionari (in caso di aree demaniali), i locatari in caso di leasing.
Come calcolare l’IMU 2020?
Per il calcolo IMU 2020 bisognerà procedere nella seguente modalità: rivalutazione del 5% della rendita catastale > 600 + 5% > 630,00 euro; applicazione del coefficiente catastale > 630,00*160 > 100.800; applicazione aliquota IMU > 100.800*10.6% > 1.068,48 euro.
CHI PAGA Imu 2021?
Devono pagare la Imu tutti i proprietari di immobili o i titolari del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie (ma non la nuda proprietà) dell’immobile stesso.
Quali categorie catastali sono esenti da Imu?
Imu 2021, le categorie catastali esenti
- A/2 abitazioni di tipo civile;
- A/3 abitazione di tipo economico;
- A/4 abitazioni di tipo popolare;
- A/5 abitazioni di tipo utrapopolare;
- A/6 abitazioni di tipo rurale;
- A/7 villini.
Come arriva l’IMU?
Si paga con bollettino di conto corrente postale o con modello F24 in due rate con scadenza il 16 giugno e il 16 dicembre dell’anno di riferimento. Il cittadino può sempre decidere di pagare tutta l’imposta con un unico versamento entro il 16 giugno.
Che differenza c’è tra Tari e Tares?
Tares/Tari. Dapprima il decreto salva Italia aveva introdotto la Tares (ex Tarsu), il tributo comunale sui rifiuti e servizi indivisibili e poi la legge di stabilità 2014 ha sostituito la Tares con la Tari, la nuova tassa sui rifiuti in vigore dal 1 gennaio 2014.