Sommario
Quali sono gli aiuti di Stato da indicare nel quadro RS 401?
I contributi a fondo perduto relativi al periodo d’imposta 2020 devono essere indicati unicamente nel rigo RS401, a prescindere dal fatto che gli stessi siano stati indicati anche nei quadri reddituali e nei quadri IRAP.
Chi deve compilare il quadro aiuti di Stato?
Secondo le istruzioni alla compilazione del modello, e sulla base della normativa di riferimento, i soggetti obbligati alla compilazione dei prospetti Aiuti di Stato sono le imprese, secondo la definizione e la dimensione delle stesse contenuta nella raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003.
Quali sono gli aiuti fiscali automatici?
Ad esempio, i contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle entrate nel corso del 2020 sono considerati aiuti di Stato “automatici” e in quanto tali dovranno essere iscritti dall’Agenzia nel Registro nazionale aiuti di Stato.
Cosa indicare nel quadro IRAP aiuti di Stato?
Ovviamente la maggior parte degli aiuti Covid che assumono anche la qualifica di aiuti di Stato sono da indicare nel rigo RS401. Ovviamente entrambi i prospetti contengono il codice residuale “999” nel quale devono essere indicati gli aiuti che non risultano identificati con il relativo codice.
Chi deve compilare il rigo RS371?
Rigo RS371 Dunque, il Legislatore per sopperire, al fatto che chi opera in regime forfettario non riveste la qualifica di sostituto d’imposta (e quindi, sui compensi pagati a terzi non opera alcuna ritenuta), impone un obbligo informativo in dichiarazione.
Quando indicare il credito d’imposta registratore di cassa?
Il credito d’imposta RT, deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi. Se il credito spettava già nel 2019 lo stesso deve essere indicato nel modello Redditi 2020. Modello Redditi da presentare entro il prossimo 30 novembre, salvo proroghe dell’ultima ora.
Quando utilizzare il credito registratore di cassa esempio?
Bonus registratori di cassa, cos’è È un credito d’imposta pari al 50% della spesa effettuata, e non può superare i 250 euro. Ad esempio: su un registratore di cassa dal costo di 400 euro, l’esercente potrà ottenere 200 euro, mentre se il dispositivo ne dovesse costare 700, il massimo ottenibile rimarrà di 250 euro.