Sommario
- 1 Cosa dare al commercialista per la dichiarazione dei redditi?
- 2 Quali scontrini usare per la dichiarazione dei redditi?
- 3 Quanto costa fare la dichiarazione dei redditi dal commercialista?
- 4 Cosa fare se il commercialista non presenta la dichiarazione dei redditi?
- 5 Quanti anni bisogna conservare la dichiarazione dei redditi?
Cosa dare al commercialista per la dichiarazione dei redditi?
Documenti
- CARTA D’IDENTITÀ di ciascun contribuente.
- DICHIARAZIONE DEI REDDITI.
- CODICE FISCALE del coniuge e dei familiari A CARICO.
- CU 2021 (CERTIFICAZIONE DEL REDDITO)
- CERTIFICAZIONI DI ALTRI REDDITI, quali:
- IMMOBILI, VARIAZIONI PROPRIETÀ
- IMMOBILI, LOCAZIONE.
- ACCONTI IRPEF / CEDOLARE versati a Giugno e Novembre.
Quali scontrini usare per la dichiarazione dei redditi?
Scontrini “parlanti” della farmacia, fatture, distinte dei bonifici bancari e modelli F24 pagati sono solo alcuni dei documenti da conservare per la dichiarazione dei redditi: la lista varia a seconda della tua specifica situazione fiscale e delle agevolazioni di cui intendi usufruire.
Quanto conservare scontrini 730?
Il 730 viene equiparato ai documenti contabili e fiscali. Perciò, esattamente come riportato nel già citato articolo 2220 del Codice civile, deve essere conservato per un periodo minimo di dieci anni.
Cosa conservare per dichiarazione redditi?
Forniamo di seguito l’elenco dei principali documenti che è necessario conservare:
- Certificazione Unica relativa a redditi e ritenute operate;
- scontrini, ricevute, fatture e quietanze di pagamento relative a spese detraibili e deducibili;
- modelli F24 relativi ai versamenti d’imposta eseguiti;
Quanto costa fare la dichiarazione dei redditi dal commercialista?
120 euro
Il commercialista, inoltre, ha tariffe ben superiori rispetto al CAF o al Patronato. Il costo medio per una Dichiarazione dei Redditi è pari a circa 120 euro, e in molti casi ben superiore!
Cosa fare se il commercialista non presenta la dichiarazione dei redditi?
Con la Sentenza n. 12409 depositata in data 11 maggio 2021 la Corte di Cassazione ha stabilito che in caso di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi da parte del commercialista incaricato, le sanzioni sono a carico del contribuente, salva l’ipotesi di comportamento fraudolento del professionista.
Quanto tempo bisogna tenere le dichiarazioni dei redditi?
Tutta la documentazione concernente i redditi, le ritenute, gli oneri, le spese, ecc., esposti nella presente dichiarazione deve essere conservata dal contribuente fino al 31 dicembre del quarto anno successivo alla presentazione, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate ha facoltà di richiederla.
Quanti anni si devono tenere i Cud?
5 anni
Va conservata per 5 anni anche la Certificazione unica dei redditi (più nota come CUD); il CUD è un documento che tutti gli anni viene ricevuto dai lavoratori dipendenti, da quelli assimilati e dai pensionati; il periodo di conservazione inizia dalla data prevista per la presentazione della dichiarazione dei redditi …
Quanti anni bisogna conservare la dichiarazione dei redditi?
dichiarazioni dei redditi e ricevute relative a pagamenti di imposte, 5 anni a partire dall’anno successivo a quello della dichiarazione (in presenza di accertamento, fino alla chiusura dell’accertamento);