Quando non si può pignorare la prima casa?
Il citato decreto ministeriale stabilisce tre condizioni per impedire all’Agenzia delle Entrate Riscossione di pignorare la prima casa, ovvero se l’immobile: è l’unico di proprietà del debitore; è adibito ad abitazione e residenza del debitore; non è accatastato in una categoria di lusso (A/8 o A/9).
Chi ti può pignorare la prima casa?
In linea di massima la prima casa è pignorabile tutte le volte in cui il debito è di natura privata. In termini pratici, la banca, la finanziaria, il dipendente, il condominio, la controparte processuale, il fornitore, ecc. possono pignorare la prima casa del debitore.
Come si può evitare il pignoramento della casa?
1. Modi per evitare il pignoramento della casa
- Il fondo patrimoniale. Un primo strumento per evitare il pignoramento della casa è costituire un fondo patrimoniale.
- Intestare la casa a un familiare.
- Vendere la casa a un estraneo.
- Trust.
- Il vincolo di destinazione.
- Separazione consensuale dei coniugi.
Quando ci sarà la prossima rottamazione?
Il decreto Fisco-Lavoro ha previsto lo slittamento al 9 dicembre 2021 (14 dicembre con i 5 giorni di tolleranza) del versamento delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio, le cui scadenze in origine erano al 30 novembre 2021.
Come si pignora una casa?
Il pignoramento della casa avviene quando un debitore non riesce più a onorare gli impegni finanziari presi e il creditore avvia le procedure esecutive che, solitamente, si concludono con una vendita all’asta dell’immobile affinché, con il ricavato, il creditore possa rientrare in tutto o in parte delle sue spettanze.
Cosa c’è prima del pignoramento?
Per pignorare la prima casa è, ovviamente, necessario che il creditore sia in possesso di un titolo esecutivo, ossia una sentenza, un decreto ingiuntivo definitivo, un assegno, una cambiale o un contratto di mutuo stipulato dinanzi al notaio.
Quali sono le cartelle esattoriali che si possono rottamare?
La rottamazione delle cartelle esattoriali è una misura fiscale prevista dal decreto legge n. Si possono rottamare tutti i ruoli relativi a: tributi, imposte (compresa l’Iva se non è riscossa all’importazione), contributi previdenziali e assistenziali e multe stradali.