Sommario
- 1 Quanto costa registrare un contratto di affitto?
- 2 Dove si stipulano i contratti a canone concordato?
- 3 Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto transitorio?
- 4 Quando un canone e concordato?
- 5 Come trovare la registrazione di un contratto di affitto?
- 6 Come fare per registrare un contratto di affitto online?
- 7 Chi si occupa dei contratti d’affitto?
- 8 Come registrare un contratto presso l’Agenzia delle Entrate?
Quanto costa registrare un contratto di affitto?
16,00€
La registrazione di un contratto di locazione stipulato con regime fiscale ordinario prevede il pagamento di un’imposta di bollo pari a 16,00€ per ogni copia e di un’imposta di registro pari al 2% del canone annuo.
Dove si stipulano i contratti a canone concordato?
Esistono Accordi Territoriali in diversi Comuni e Capoluoghi di Provincia della Regione Lazio. Oltre che nell’area metropolitana di Roma, è possibile stipulare un CONTRATTO di AFFITTO a CANONE CONCORDATO nei Comuni della Regione Lazio che hanno approvato un ACCORDO TERRITORIALE.
Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto transitorio?
67,00 euro
La registrazione di un contratto di affitto transitorio prevede il pagamento di un’unica imposta, dovuta con un minimo di 67,00 euro all’atto di registrazione e ogni anno al rinnovo del contratto.
Chi paga spese registrazione contratto affitto?
Le spese di registrazione del contratto sono a carico del conduttore e del locatore in parti uguali. È ammessa una diversa pattuizione che preveda di far gravare l’intera imposta sul locatore; secondo la giurisprudenza è, invece, nulla la pattuizione inversa.
Quanto costa registrare un contratto di affitto all’Agenzia delle Entrate?
Su un immobile dato in affitto per uso abitativo è richiesto il 2% del canone annuo a titolo di imposta di registro. Quindi, ad esempio, con un canone annuo pari a 5.400,00 euro (450,00 euro per i 12 mesi dell’anno) l’imposta di registro dovuta sarà pari a 108,00 euro per ogni anno di durata del contratto di affitto.
Quando un canone e concordato?
Con canone concordato si intende il contratto di locazione in cui la misura del canone, oltre alla durata e ad altri aspetti del contratto, è stabilito entro importi minimi e massimi da parte di organizzazioni locali che stipulano degli accordi.
Come trovare la registrazione di un contratto di affitto?
Per sapere se il proprio contratto di affitto di casa è stato regolarmente registrato basta accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e seguire l’apposita procedura che permette di controllare se il contratto di affitto risulta inserito tra tutti i contratti di locazione stipulati.
Come fare per registrare un contratto di affitto online?
Per registrare online un contratto di affitto, il locatore (nella maggior parte dei casi, o il conduttore più raramente), deve accedere all’area riservata di Entratel/Fisconline. Una volta entrati nella schermata principale bisogna cliccare su “Servizi per” e poi su “Registrare contratti di locazione”.
Chi paga le spese di registrazione contratto affitto?
Dove fare attestazione canone concordato Roma?
Per registrare il tuo contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate rivolgiti al Caf Cgil per i contratti ad uso abitativo e liberi, transitori o concordati. Il Caf Cgil ti assiste anche per la stipula dei contratti a canone concordato, grazie ad una convenzione con il Sunia che attesta il canone ed il contratto.
Chi si occupa dei contratti d’affitto?
Ma, a chi rivolgersi per stipulare un Contratto di Affitto? Il servizio CAF ACLI offre consulenza e assistenza per la stesura, la registrazione e la scelta del tipo di contratto e del regime fiscale conveniente al contribuente.
Come registrare un contratto presso l’Agenzia delle Entrate?
Per la registrazione è necessario presentare all’ufficio delle Entrate: la richiesta di registrazione, ossia il modello 69 compilato. Sulla seconda copia del modello 69, restituita al contribuente, sono riportate le informazioni relative alla registrazione.