Sommario
- 1 Quando andare dal medico per prolungare il certificato di malattia?
- 2 Chi può fare il certificato medico di malattia?
- 3 Come fare malattia senza medico di base?
- 4 Chi rilascia il certificato medico per malattia?
- 5 Come riconoscere la malattia ai lavoratori assicurati?
- 6 Qual è il termine entro il quale comunicare la malattia?
Quando andare dal medico per prolungare il certificato di malattia?
Al pari dell’inizio della malattia, il dipendente deve comunicare il prolungarsi dello stato morboso oltre la data di fine prognosi indicata nel certificato medico. In particolare, il certificato di prosecuzione dev’essere richiesto entro il primo giorno successivo quello di scadenza della prognosi precedente.
Chi può fare il certificato medico di malattia?
Il certificato medico di malattia deve essere richiesto al proprio Medico curante (non necessariamente individuabile, dall’art. 2 della Legge n.
Come si fa a prolungare la malattia?
In caso di continuazione della malattia dopo la data indicante la scadenza della prognosi, il lavoratore è tenuto a comunicare e certificare la continuazione dello stesso evento morboso, nonché a rendersi reperibile per ulteriori visite mediche di controllo.
Cosa fare se il certificato medico scade di sabato?
Ciò significa che è necessario rientrare al lavoro non appena termina la malattia indicata sul certificato e che non è possibile prorogarla anche ai giorni festivi come il sabato e la domenica: l’interruzione della malattia utile ai fini del comporto si ha dal giorno in cui il lavoratore riprende concretamente servizio …
Come fare malattia senza medico di base?
Senza un medico di base è, infatti, possibile rivolgersi o al servizio di continuità assistenziale o alla guardia medica del luogo in cui ci si trova. Se non si ha il medico di base per trasferimenti per lunghi periodi, poi, si può scegliere un medico di base temporaneo.
Chi rilascia il certificato medico per malattia?
Per poterne fruire, il lavoratore ha l’obbligo di farsi rilasciare il certificato di malattia dal proprio medico curante, che provvede a trasmetterlo telematicamente all’INPS, immediatamente o il giorno successivo alla visita che ha attestato la malattia.
Quanto spetta al lavoratore assente per malattia?
Pertanto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, al lavoratore assente per malattia spetta il diritto di percepire comunque una retribuzione, nella misura e per il tempo determinati dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
Quando deve essere comunicata l’assenza dal lavoro per malattia?
L’assenza dal lavoro per malattia deve essere comunicata al datore di lavoro subito, prima che inizi l’orario lavorativo dando possibilità al datore di lavoro di organizzare le attività per coprire la mancanza del dipendente. L’invio di certificato medico o relativo codice di protocollo deve essere, invece, inviato al massimo entro 48 ore
Come riconoscere la malattia ai lavoratori assicurati?
Sulla base della normativa vigente, l’INPS riconosce la prestazione di malattia ai lavoratori assicurati soltanto dal giorno di rilascio del certificato, il che implica che il medico – per legge – non può giustificare giorni di assenza antecedenti la visita e quindi il rilascio del certificato stesso.
Qual è il termine entro il quale comunicare la malattia?
Il termine entro il quale comunicare la malattia cambia a seconda del contratto collettivo applicato. Nello specifico, devi avvisare il datore di lavoro (o il dirigente, il tuo preposto, l’amministrazione del personale):