Sommario
A cosa serve la benedizione della casa?
Quello della benedizione delle case è un rituale molto antico, ormai fondato su tradizioni ataviche. Il senso della benedizione è quello di portare spiritualità tra le mura domestiche, sia in senso religioso sia in accezione pagana. Per anni, la benedizione delle famiglie ha rappresentato una tradizione immancabile.
Cosa significa 20 * C m B 21?
20+C+M+B+21 è una scritta realizzata con il gesso bianco che viene fatta sull’architrave della porta di casa proprio in occasione dell’Epifania. Si tratta di una benedizione della casa. In questo caso sono I Cantori della Stella che tracciano sulla porta d’ogni casa visitata la benedizione.
Come benedire le case?
La benedizione può essere effettuata da un prete o da un pastore, o dallo stesso proprietario di casa. Se preferisci che sia un prete a benedire casa, invitalo per compiere il rito. Sarà felice di accettare. Di norma, il prete entrerà in ogni stanza, spargendo in ognuna di essa un po’ di acqua benedetta.
Come benedire la propria casa con l’acqua santa?
Come benedire con l’acqua santa? Consacra la casa con una preghiera: “Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, spruzzando l’acqua, seminando il sacro per fuggire, lascia che tutta l’azione demoniaca furba, amen”.
Quando si fa benedire casa?
Nel rito romano è comune benedire le abitazioni nel periodo di Pasqua per ricordare la liberazione della schiavitù dall’Egitto, mentre il rito ambrosiano preferisce il periodo natalizio per rievocare il passaggio di San Carlo Borromeo nelle case degli appestati nell’inverno del 1576.
Come benedire la casa con l’acqua santa?
Cosa significano i numeri sulle porte?
Stiamo parlando delle scritte realizzate con il gesso bianco che vengono fatte sulle porte di casa proprio nel giorno dell’Epifania: “20+C-M-B+19”. Si tratta di una benedizione della casa. Il simbolo “+” rappresenta la croce e i numeri 20 e 19 rappresentano ovviamente l’anno 2019.