Sommario
- 1 Cosa rappresenta nel diritto del lavoro la retribuzione?
- 2 Quando la retribuzione consiste in una percentuale sugli affari conclusi dal prestatore si tratta d?
- 3 Qual è la retribuzione variabile?
- 4 Quali sono i principali tipi d’incentivo?
- 5 Quali sono i tipi di retribuzione?
- 6 Come avviene la corrispettività della retribuzione?
Cosa rappresenta nel diritto del lavoro la retribuzione?
La retribuzione costituisce il corrispettivo della prestazione fornita dal lavoratore che ha diritto ad un compenso proporzionato alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente a garantire a lui ed alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa (art. 36 Costituzione).
Quando la retribuzione consiste in una percentuale sugli affari conclusi dal prestatore si tratta d?
La provvigione è espressa in percentuale in relazione ad affari conclusi dal prestatore di lavoro, nel caso in cui la prestazione lavorativa abbia ad oggetto la trattazione di affari in nome e per conto del datore di lavoro (generalmente un rappresentante).
Qual è la retribuzione a incentivo?
La retribuzione a incentivo stimola i lavoratori ad una maggiore produttività, facendoli partecipare alla redditività dell’azienda e ai risultati che questa ha ottenuto con l’aumento della produttività; essa serve anche all’impresa per rispondere alla flessibilità del mercato.
Come sarà percepita la retribuzione incentivante?
La retribuzione incentivante in questo caso non sarà percepita dalle imprese come un aumento dei costi, perché compensata dall’aumento della produttività. Tutto questo sarà reso ancora più vantaggioso considerando i benefici fiscali e contributivi che il legislatore attribuisce alle retribuzioni incentivanti.
Qual è la retribuzione variabile?
I. La retribuzione variabile è quella parte della retribuzione che, stabilita sulla base di regole definite a priori, è corrisposta al raggiungimento di obiettivi concordati. L’incentivo è definito come uno stimolo che serve per dirigere e potenziare i comportamenti delle persone.
Quali sono i principali tipi d’incentivo?
I principali tipi d’incentivo. Gli incentivi monetari costituiscono la parte variabile della retribuzione, correlata alla prestazione del lavoratore (ossia ai comportamenti organizzativi agiti e ai risultati raggiunti), che si somma alla parte fissa, correlata invece essenzialmente alla posizione ricoperta.
Come si distingue la retribuzione?
In generale si distingue il cottimo puro (integralmente determinato sulla base dei risultati dell’attività) dal cottimo misto (in cui alla paga parametrata sui risultati si affianca un minimo di paga calcolato sul tempo). In determinati casi la retribuzione a cottimo è imposta dalla legge.
Quali sono i principali elementi della retribuzione?
– Normale: la normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle seguenti voci: paga base; indennità di contingenza (ove ancora esistente); terzi elementi nazionali o provinciali (ove esistenti); eventuali scatti di anzianità per gli aventi diritto; altri elementi derivanti dalla contrattazione collettiva.
Quali sono i tipi di retribuzione?
Forme e tipi di retribuzione. L’art. 2099 del codice civile stabilisce che la retribuzione deve essere effettuata “con le modalità e nei termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene eseguito”, possibilmente quindi sul posto di lavoro, in denaro e periodicamente (solitamente mensilmente).
Come avviene la corrispettività della retribuzione?
La corrispettività della retribuzione subisce in questi casi un allentamento per motivi attinenti alla persona del lavoratore: la disciplina legale o contrattuale impone al datore di lavoro di retribuire comunque il lavoratore anche se questo non effettua la controprestazione, contrariamente a quanto normalmente avviene nei contratti
Cosa è la retribuzione minima?
Retribuzione minima. Lo stesso argomento in dettaglio: Superminimo. Nell’ordinamento italiano la retribuzione minima è fissata dall’autonomia collettiva, non esistendo una disciplina con forza di legge che determini in maniera specifica i principi generali dell’art.36 della Costituzione. È funzione e compito , pertanto, del contratto
Qual è la retribuzione a cottimo?
La retribuzione a cottimo invece è relazionata al risultato conseguito da un singolo lavoratore (cottimo individuale) o da un gruppo di lavoratori (cottimo collettivo) in termini di prodotto realizzato; il compenso unitario che spetta al lavoratore può essere riferito al numero di unità prodotte (cottimo puro) o alla quantità di lavoro