Sommario
Chi è il Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza?
Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato tra i dirigenti. Laddove possibile, è altamente consigliato attribuire l’incarico di RPCT in capo a dirigenti di prima fascia, o equiparati. Negli enti locali, per specifica disposizione legislativa (art. 1, co.
Cosa fa il Responsabile della corruzione?
39/2013 al RPCT è affidato il compito di vigilare sul rispetto delle disposizioni sulle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi di cui al medesimo decreto legislativo, con capacità proprie di intervento, anche sanzionatorio e di segnalare le violazioni all’ANAC.
Chi adotta piano triennale anticorruzione?
L’art. 1, comma 8, della l. 6 novembre 2012, n. 190, stabilisce che: «l’organo di indirizzo politico, su proposta del responsabile individuato ai sensi del comma 7, entro il 31 gennaio di ogni anno, adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione».
Chi nomina il Responsabile anticorruzione di una azienda sanitaria?
La predisposizione e la verifica dell’attuazione di detto Piano sono attribuite, appunto, a un Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Il RPCT è individuato dall’organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio.
Quali sono i compiti della funzione di conformità per la prevenzione della corruzione?
La funzione di conformità per la corruzione, infine, valuta e verifica in modo continuativo che il sistema di gestione per la prevenzione della corruzione sia attuato in modo efficace e sia adeguato a prevenire e fronteggiare i rischi corruttivi cui potrebbe essere sottoposta la Cooperativa.
Chi approva il piano triennale del fabbisogno?
Il piano dei fabbisogni, pur redatto su base triennale, deve essere adottato annualmente dall’organo di vertice dell’amministrazione.
Come si nomina un RSPP?
Come avviene la Nomina RSPP La nomina avviene per mezzo di un modulo che assegna l’incarico a un soggetto definito. Tale modulo, compilato, datato e firmato dalle parti deve essere conservato in azienda insieme al Documento di Valutazione dei Rischi.