Sommario
- 1 Cosa si intende per espansione coloniale?
- 2 Quali furono le cause dell’espansione coloniale?
- 3 Quando ha inizio il processo di espansione oltremare?
- 4 Quali sono le cause dell’espansione europea?
- 5 Quali sono i primi Stati che avviano un espansione coloniale nel 1400 1500?
- 6 Come è iniziato la storia del colonialismo?
- 7 Quali sono le colonie post-coloniali?
Cosa si intende per espansione coloniale?
L’espansione coloniale, la ricerca cioè di nuove terre e di nuovi mercati soprattutto in Africa e in Asia, ebbe il suo apogeo negli ultimi 30 anni del XIX secolo. L’Italia aveva fatto i suoi primi acquisti coloniali sotto il governo di De Pretis, occupando il porto di Massaua nel Mar Rosso (1885).
Quali furono le cause dell’espansione coloniale?
Le cause del colonialismo
- emigrazione dall’Europa verso gli altri continenti.
- investimenti nelle miniere e nelle piantagioni da parte dei finanzieri.
- crisi di sovrapproduzione nel 1873 in Europa.
Quando ha inizio il processo di espansione oltremare?
XV secolo: fenomeno diviene intenso e continuativo e si sovrappone all’ampliamento dei mercati. È l’ampliamento degli orizzonti geografici dell’Europa. Maggior dinamismo, nuove rotte di navigazione. Protagonisti di questo processo: Spagna e Portogallo.
Quando finisce la colonizzazione?
Il crollo degli equilibri di potere in Europa e le due guerre mondiali nel XX secolo segnaronoe la fine del colonialismo. La crescita di una coscienza nazionalista nelle colonie e il declino dell’influenza politica e militare europea contribuirono infine a una rapida decolonizzazione dopo il 1945.
Quali Paesi sono Stati colonizzati dall’italia?
Indice
- 2.1 Eritrea (1882-1947)
- 2.2 Somalia italiana (1890-1960)
- 2.3 Libia (1911-1943)
- 2.4 Etiopia (1936-1941)
- 2.5 Il protettorato sull’Albania (1918-1920)
- 2.6 Il Dodecaneso (1912-1943)
- 2.7 Saseno (1914-1920)
- 2.8 L’Anatolia (1919-1922)
Quali sono le cause dell’espansione europea?
La ripresa demografica ed economica Tra il X e l’XI secolo si verificò in Europa un notevole aumento demografico, favorito soprattutto dallo sviluppo dell’agricoltura che portò a una crescita della produzione e, di conseguenza, a una maggiore disponibilità di alimenti.
Quali sono i primi Stati che avviano un espansione coloniale nel 1400 1500?
Spagna e portogallo si spartiscono il mondo Le scoperte geografiche europee ebbero conseguenze politiche immediate: Portogallo e Spagna aprirono l’epoca del predominio mondiale dell’Europa. È questa la prima spartizione ufficiale del mondo da parte delle due potenze coloniali.
Come è iniziato la storia del colonialismo?
Per molti versi, la storia del colonialismo può essere fatta iniziare con la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492 e con l’occupazione di territori lontani da parte delle potenze europee. Dopo la Seconda guerra mondiale sono iniziati i processi di decolonizzazione.
Quando inizia il primo colonialismo inglese?
Primo colonialismo inglese Questa fase incomincia nel 1607 con la fondazione del primo insediamento permanente in America a Jamestown in Virginia e finisce nel 1783 con il Trattato di Parigi, riconoscendo l’indipendenza degli Stati Uniti d’America.
Quali erano le zone più influenti del colonialismo cinese?
Ogni paese – Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e poi anche Germania, Russia e Giappone – deteneva zone di maggiore influenza. Il colonialismo in Cina inizia con la guerra dell’oppio (1839-1842): grazie al facile successo militare, la Gran Bretagna costringe l’impero cinese a aprire i suoi mercati all’oppio e alle merci occidentali.
Quali sono le colonie post-coloniali?
Essi indicano ex colonie come Stati Uniti d’America, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong e Singapore, come esempi di successi post-coloniali. Queste nazioni comunque, non rappresentano il corso normale del colonialismo, in quanto si tratta di società coloniali o di città commerciali.