Sommario
Quale ideologia fu diffusa da Augusto attraverso un efficace opera di propaganda?
La sua politica di propaganda era volta ad assicurarsi il consenso del popolo romano attraverso varie direttrici: la letteratura, la scultura, l’architettura, la numismatica. La propaganda doveva mettere in risalto due aspetti: Augusto portatore di pace; restauratore della repubblica e degli antichi mores maiorum.
Cos’è Augusto?
Augusto vuol dire anche “venerabile” e, soprattutto, “protetto dagli dei”. Inoltre Romolo fu il fondatore di Roma e proprio costui, prima di compiere l’atto che avrebbe cambiato le sorti del mondo, aveva ricevuto un permesso divino: un augurium augustum.
Quali cariche deteneva Augusto?
Augusto fu fatto comandante dell’esercito (Imperator)….LE CARICHE ATTRIBUITE AD AUGUSTO
- principe del Senato;
- comandante dell’esercito;
- potestà tribunicia;
- imperio preconsolare;
- pontefice massimo;
- padre della patria.
Cosa ha fatto Augusto per la cultura?
Augusto favorì la diffusione delle opere d’arte, della poesia e della narrativa. Egli usò la cultura per rafforzare la sua immagine e quella dell’impero. Augusto, infatti, ebbe la grande capacità di usare le immagini, i monumenti, la poesia per la sua propaganda personale.
In che modo Ottaviano Impiego lo strumento della propaganda contro Antonio?
La forte offensiva propagandistica di ottaviano contro antonio, insistendo soprattutto sul suo legame con Cleopatra, intendeva con una buona probabilità distogliere l’attenzione dalla reale politica di antonio o impedire che ne giungesse l’eco, perché egli non diventasse il punto di riferimento della restaurazione …
Come si mosse Augusto in politica estera?
POLITICA ESTERA: attuò una politica di pace volta a rafforzare i confini dell_ impero,istituì nuove provincie e integrò le popolazioni svizzere ,trentine e austriache . Operò la riorganizzazione delle provincie e pose il confine a Nord al di la del Reno . Divise il territorio in 11 regioni .
Quali furono le principali cariche di Augusto?
Ottaviano Augusto accumulò altre cariche: il controllo degli approvvigionamenti di Roma (cura annonae) e la responsabilità delle strade (cura viarum). Nel 12 a.C., infine, ottenne anche il pontificato massimo, la più alta carica religiosa, e il potere censorio per il controllo dei costumi e della pubblica moralità.