Chi eleggeva i senatori romani?
Ognuno dei pater, considerati capostipiti delle varie famiglie, formarono il consiglio federale chiamato Senato che elesse un re. Quando questi moriva, il potere tornava ai patres che eleggevano un altro re. Mentre i patrizi erano i ‘patres’, i senatori plebei erano i ‘patres conscripti’.
Come venivano eletti i consoli romani?
I consoli venivano eletti dal popolo riunito nei comizi centuriati. Durante i periodi di guerra, il criterio primario di scelta del console era l’abilità militare e la reputazione, ma in tutti i casi la selezione era connotata politicamente. Inizialmente solo i patrizi potevano divenire consoli.
Quali erano le magistrature romane?
Le magistrature che sopravvissero alla fine della Repubblica erano, in ordine di importanza nel cursus honorum: il consolato, la pretura, il tribunato plebeo, l’edilità, la questura e il tribunato militare.
Chi fu il Senato romano?
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell’ antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell’Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, ed i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio ).
Qual era il Senato dell’Impero romano?
Il Senato dell’Impero Romano era un’istituzione politica nell’antico Impero Romano. Dopo la fine della Repubblica romana, l’equilibrio costituzionale del potere fu spostato dal Senato all’imperatore. Cominciando con il primo imperatore, Augusto, l’ imperatore e il Senato avevano teoricamente gli stessi poteri.
Quali erano i poteri legislativi del Senato Imperiale?
I poteri legislativi del Senato Imperiale erano principalmente di natura finanziaria e amministrativa, anche se il Senato mantenne un certo potere sulle province.
Qual è il ruolo del Senato nella politica estera?
Il ruolo del Senato acquisì importanza nella gestione della politica estera, di quella interna e nella nomina dei magistrati straordinari. Il senato esercitò una funzione consultiva nel dare pareri ai magistrati, e intervenendo con l’auctoritas, per mezzo di Senatoconsulti, nella ratifica delle deliberazioni comiziali.