Sommario
Quale visione ha Machiavelli della natura umana?
L’autore definisce l’uomo come naturalmente malvagio, e portato dalla natura ad esprimere questa sua cattiveria, è compito del principe accorgersi come l’individuo stia tramando qualcosa nel momento in cui non dimostra questa crudeltà e fermarlo.
Qual è il giudizio sulla natura umana alla base della riflessione del principe?
Alla base della riflessione politica di Machiavelli c’è una visione pessimistica dell’uomo e del mondo. Gli uomini, secondo Machiavelli, sono “ingrati, volubili, simulatori e dissimulatori, fuggitori de’pericoli, cupidi di guadagno”, dimenticano più facilmente l’uccisione del padre che la perdita del patrimonio.
Quali qualità positive il principe deve simulare?
Nel trattato Machiavelli descrive le qualità che un principe deve possedere: prudenza, saggezza, capacità di simulare e dissimulare, capacità di usare la forza per mantenere la stabilità e il potere, arte della guerra, virtù, avere la forza di un leone, la furbizia di una volpe e la ragione degli uomini.
Quale immagine dell’uomo emerge dal brano condividi le posizioni espresse da Machiavelli?
Infatti vi è l’immagine del centauro Chirone (famoso mostro metà uomo e metà cavallo) che ebbe il compito di educare Achille. Qui il centauro indica la duplice natura dell’uomo: uomo e bestia (Machiavelli afferma che l’uomo deve essere sia leone che indica la forza sia la volpe che indica l’astuzia).
Quale concezione dell’uomo si afferma nel principe?
Di per sé, secondo Machiavelli, l’uomo non è né buono né cattivo, ma di fatto ha una spiccata propensione a essere cattivo. Certo, l’ideale supremo per un principe sarebbe quello di essere, a un tempo, e amato e temuto.
Su cosa si basano le riflessioni di Machiavelli?
Alla base della riflessione vi è la coscienza della crisi contemporanea: crisi politica, perché l’Italia pare frammentata in Stati deboli e instabili; crisi militare, per via delle milizie mercenarie; crisi morale, perché sono scomparsi quei valori fondamentali per un vivere civile (patriottismo, eroismo, sacrificio).
Qual è secondo Machiavelli il rapporto tra virtù e fortuna?
Il principio fondamentale dell’opera è il rapporto tra virtù e fortuna. La virtù, contestualizza nella volubilità della fortuna, consente al principe di misurare le proprie capacità e pertanto bisogna riflettere su come agire per ottenere un risultato applicando la virtù per combattere la fortuna.
Quali sono le virtù che un principe deve possedere secondo Machiavelli?
Le virtù tradizionali – prudenza, giustizia, fortezza, temperanza, magnanimità, liberalità – varranno solo se conformi a tale scopo e andranno praticate solo a patto di non ledere l’immagine di potenza del principe.
Quali sono le qualità del principe di Machiavelli?
Il principe deve saper dissimulare, saper colorire, cioè trovare le giustificazioni convincenti della mancata osservanza dei patti sottoscritti. Sono affermazioni che operano una distinzione tra gli interessi politici e i principi fondamentali della morale e sembrano implicare la riduzione della morale alla politica.