Chi realizza il governo sul territorio romano?
Il governo era esercitato dall’imperatore la cui sovranità era confermata, a Roma, dall’acclamazione del senato e a Bisanzio dall’incoronazione del patriarca.
Come cambia la società dopo la fine dell’Impero Romano?
si affermò sempre più la Chiesa, che indebolì lo Stato romano; la classe dirigente imperiale era sempre più corrotta; a causa del calo demografico, gli stessi imperatori arruolavano i barbari nell’esercito; le invasioni barbariche causarono lo spopolamento delle città e la scomparsa del commercio.
In che modo era amministrato lo stato romano?
La tetrarchia (284-305) La struttura dell’Impero romano si era ormai evoluta, ai tempi di Diocleziano, in una specie di dualismo tra la città di Roma, amministrata dal Senato, e l’Imperatore, che invece percorreva l’impero e ne ampliava o difendeva i confini.
Chi erano i patrizi Romani?
I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d’élite dell’antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i ‘padri fondatori’ o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.
In che modo la massiccia presenza dei clienti influenzava la vita politica romana?
La funzione dei re clienti doveva essere quella di promuovere un continuo scambio di interessi tra l’Impero ed il loro popolo, sia in termini politico-militari (anche fornendo armati durante le campagne militari dell’alleato romano), sia in termini economici con scambi sempre più frequenti ed uno sviluppo culturale …
In quale modo gli imperatori romani cercarono di fermare l’invasione?
Cosa assai più importante fu concluso un trattato con le stesse popolazioni (foedus), secondo il quale, i Goti (sembra i Visigoti) si impegnarono a difenderne i confini imperiali. Da allora rimasero in pace fino al 375/376.