Sommario
DEFINIZIONE DELLA DEVIANZA “un comportamento che si discosta dalle norme di un gruppo e a causa del quale l’individuo che lo mette in atto può essere isolato o sottoposto a trattamenti correttivi, curativi o punitivi.”
Quali sono gli elementi caratterizzanti le organizzazioni mafiose?
Non tutti i gruppi presentano le stesse caratteristiche strutturali e la violenza, la corruzione, la costituzione e la continuità di più giri d’affari sono le caratteristiche essenziali che possono definire una organizzazione criminale.
Quando nasce la sociologia della devianza?
Il concetto di devianza viene definito nel dibattito sociologico degli anni Cinquanta all’interno della teoria funzionalista, in particolare grazie all’opera più nota di Talcott Parsons “Il sistema sociale”.
Come sono organizzate le organizzazioni mafiose?
Esistono diverse famiglie mafiose-clan che presidiano porzioni di territorio. Queste famiglie sono organizzate secondo un modello piramidale, gerarchico con una elevata verticalizzazione e suddivisione dei poteri (dal picciotto al capofamiglia).
Quali sono gli affari tradizionali delle mafie?
Tipiche loro attività sono, dunque, il contrabbando in genere, il narcotraffico, la prostituzione, l’emigrazione clandestina, il commercio di armi. In molti casi (ma non in tutti) l’organizzazione si caratterizza per il controllo di un determinato territorio, per es.
Come si origina la devianza?
Teoria della tensione: elaborata da Émile Durkheim, spiega come la devianza sia indotta dall’anomia, ovvero la mancanza di norme sociali che regolano e limitano i comportamenti individuali.
Che cosa permette alla criminalità di avere tanto potere?
Il metodo più comune è far passare il denaro sporco attraverso un’altra attività dove gira liquidità. Molte organizzazioni criminali possiedono “aziende di facciata” che vanno dai ristoranti ai casinò; i profitti legittimi di queste aziende si mischiano ai proventi criminali nascondendone l’origine.