Chi ha la bronchite cronica?
La bronchite cronica è una malattia debilitante di bronchi e polmoni, caratterizzata da un’eccessiva produzione di muco. Si parla di bronchite cronica quando la persona presenta una tosse cronica produttiva (con produzione di muco) per almeno 3 mesi per 2 anni successivi.
Quanto può durare la bronchite?
La maggior parte dei sintomi di bronchite acuta (dolore toracico, affanno, …) dura un massimo di 2 settimane, ma in alcuni soggetti la tosse può protrarsi fino a otto settimane.
Quali sono le differenze tra bronchite cronica e acuta?
Bronchite Cronica e Acuta: quali differenze? La bronchite cronica si differenzia dalla forma acuta per una serie di motivi. Innanzitutto, per essere definita cronica, la sintomatologia dell’infiammazione dei bronchi è presente per almeno tre mesi, anche non consecutivi, nell’arco di due anni successivi.
Quando si definisce bronchite cronica ostruttiva?
Quando la bronchite cronica coinvolge un’ostruzione delle vie aeree, si definisce bronchite cronica ostruttiva. Con enfisema si denota una distruzione diffusa e irreversibile delle pareti alveolari (le cellule che supportano le cavità aeree, o alveoli, costituenti i polmoni) e l’ingrossamento di numerosi alveoli.
Come si prende la bronchite interstiziale?
Interstiziale. La bronchite interstiziale è una manifestazione secondaria delle patologie polmonari interstiziali cioè di quelle patologie che causano un danno progressivo al tessuto polmonare. Come si prende la bronchite? La bronchite può essere causata da diversi fattori eziologici, alcuni di natura patologica altri di natura non patologica.
Qual è la broncopneumopatia cronica ostruttiva?
La broncopneumopatia cronica ostruttiva è un restringimento (occlusione od ostruzione) persistente delle vie aeree, dovuta a enfisema, bronchite cronica o entrambe le condizioni. Il fumo delle sigarette è la causa più importante di broncopneumopatia cronica ostruttiva. La sintomatologia comprende tosse ed esita in dispnea (respiro affannoso).