Sommario
Come il cibo influenza le emozioni?
Le persone con problemi emotivi ricorrono spesso al cibo per stare meglio e ciò si deve al fatto che molti alimenti contengono triptofano, un amminoacido che stimola la secrezione di serotonina. Bassi livelli di questo ormone sono associati a depressione e ossessione.
Come il cibo influenza l’umore?
L’appetito e l’umore sono molto collegati. Alla base di questa influenza c’è un importante neurotrasmettitore, la serotonina, prodotta soprattutto nel tratto gastroenterico, ma anche nel cervello: Nel cervello regola il tono dell’umore, la qualità del sonno, la temperatura corporea, la sessualità e l’appetito.
Come agisce il cibo sul cervello?
Gli alimenti possono avere anche effetti negativi sul cervello. Un eccesso di zuccheri e di cereali raffinati porta a dei continui sbalzi della glicemia che portano a dei corrispettivi sbalzi nell’umore. Ansia e depressione possono essere, invece, gli effetti di un eccessivo consumo di caffè.
Quando a mangiare sono le emozioni?
Esistono infatti una fame corporea, che si innesca quando l’organismo ha bisogno di nutrienti, e una fame emotiva, che si prova in presenza di rabbia, noia, stress, solitudine, tensione, fatica, ansia o depressione.
Cosa altera l’umore?
antistaminici, antidiarroici, broncodilatatori, sonniferi, psicofarmaci ecc.). Sbalzi d’umore repentini possono essere indotti anche dall’abuso di droghe, caffeina, nicotina ed alcol. Queste sostanze possono infatti comportare disturbi come irritabilità, difficoltà a concentrarsi e a riposarsi, ansia e nausea.
Quando il corpo produce serotonina?
Quando al mattino la luce passa attraverso la retina, questo piccolo interruttore naturale avvia la produzione di serotonina, mentre quando sopraggiunge la notte avvia la produzione di melatonina.
Perché penso sempre a mangiare?
Avere una fame compulsiva potrebbe essere un segnale da parte del nostro organismo che in realtà ci fa soltanto capire necessità di liquidi. Per capire se questa è la causa scatenante della nostra fame, basta bere un bicchiere di acqua quando si avverte il desiderio di mangiare qualcosa.
Quando si mangia per tristezza?
Non sempre mangiamo per soddisfare la nostra fame. Molti di noi utilizzano il cibo per alleviare stress, ansia, tristezza, solitudine o noia, cedendo a quella che viene definita ‘fame nervosa o emotiva’. Un disturbo già molto diffuso che è andato ad aumentare ulteriormente dall’inizio del periodo di emergenza Covid.
Come si cura la fame nervosa?
Che cosa si può fare per interrompere questo circolo vizioso?
- Tieni un diario alimentare.
- Impara ad ascoltare il tuo stomaco.
- Impara a distinguere la fame fisica da quella emotiva.
- Doma il tuo stress.
- Chiedi aiuto.
- Combatti la noia.
- Elimina le tentazioni.
- Non punirti.
Come migliorare l’alimentazione?
Decalogo per una corretta alimentazione: le basi
- Riduci il carico glicemico.
- Dai importanza alla prima colazione.
- Distribuisci le calorie nell’arco della giornata.
- Riduci lo stress.
- Mangia lentamente e mastica bene i cibi.
- Non mangiare prima di andare a dormire.
- Riduci la circonferenza addominale.