Sommario
Come ottengono energia le cellule muscolari?
La fonte di energia per l’attività muscolare è la molecola di ATP. L’ATP è composta da una molecola di uno zucchero chiamata adenosina, legata a tre gruppi fosfato. Quando l’ATP viene scomposta in adenosina di-fosfato (ADP), e una molecola libera di fosfato (P o Pi) e uno ione idrogeno (H+), viene liberata energia.
Come viene stimolata una fibra muscolare?
Il calcio presente nel sangue attiva l’actina delle fibre muscolari, che insieme a miosina e altri filamenti determina la contrazione. Il magnesio dà una modesta carica elettrica che sposta il calcio dalla parte opposta della cellula, invertendo la contrazione.
Come arriva l’impulso al muscolo?
Gli impulsi escono dal midollo spinale lungo il nervo motorio. Alla giunzione neuromuscolare (ovvero dove i nervi si collegano ai muscoli), l’impulso passa dal nervo motorio alla placca motrice sul muscolo, dove l’impulso stimola il movimento di quest’ultimo.
Quale ione è indispensabile per la contrazione muscolare?
Gli ioni calcio sono indispensabili al meccanismo della contrazione: essi si legano alla troponina, e il complesso troponina-tropomiosina si modifica così che l’actina può interagire con la miosina.
Come il cervello comanda i muscoli?
Il motoneurone trasmette dall’encefalo un impulso elettrico a livello della giunzione neuromuscolare (la sinapsi che si crea tra il motoneurone e la fibra muscolare) provocando il rilascio di un neurotrasmettitore, l’acetilcolina, che attiva chimicamente la membrana cellulare generando la contrazione muscolare.
Come si muove il muscolo?
La contrazione avviene nel momento in cui le fibre di cui è costituito il muscolo, in seguito ad uno stimolo nervoso, scorrono le une sulle altre generando una forza che attraverso il tendine si trasmette alla leva ossea, permettendo così il movimento del corpo o di una sua parte.