Sommario
Che cosa si intende per mobilizzazione passiva?
Per mobilizzazione passiva si intende la mobilizzazione di una o più articolazioni senza il reclutamento attivo del muscolo. Il fisioterapista, applicando le proprie competenze e conoscenze anatomiche e fisiologiche, può praticarla manualmente oppure eseguirla tramite macchinari terapeutici in maniera automatizzata.
Quali possono essere i pericoli di un allungamento statico passivo?
Tra i possibili rischi dell’allungamento passivo, possiamo annoverare il rischio di lesione che può presentarsi nel caso in cui la differenza tra il range di flessibilità attiva e quello di flessibilità passiva sia considerevole.
Cosa vuol dire mobilizzazione attiva?
Essa può essere di diversi tipi: si parla di mobilizzazione attiva quando la variazione dell’angolo di movimento è causato dall’attività contrattile dei muscoli scheletrici, i quali si inseriscono sui capi ossei che compongono l’articolazione; la mobilizzazione attiva-assistita è una mobilizzazione attiva che avviene …
A cosa serve la mobilizzazione?
La mobilizzazione ha come obiettivo quello di conservare libero il movimento articolare fisiologico nei diversi piani dello spazio, per riportare verso la normalità la mobilità articolare patologicamente limitata.
Cosa vuol dire mobilizzazione attiva e passiva?
La mobilizzazione è una terapia esercitata manualmente che consiste nel mobilizzare una o più articolazioni per riportare il paziente ad un recupero della mobilità articolare. passiva), dalla collaborazione tra fisioterapista e paziente (m. attiva-assistita) e in autonomia dal paziente (m. attiva).
Cosa comprende la mobilizzazione attiva assistita?
La mobilizzazione attiva assistita comprende una serie di tecniche ove alla guida e al sostegno del terapista si associa un’attivazione volontaria della muscolatura da parte del paziente favorendo così l’attivazione specifica di un compartimento muscolare particolarmente debole o che necessita di un carico di …
Cosa si fa nell allungamento dinamico attivo?
Lo stretching dinamico prevede invece un movimento graduale, con l’estensione attiva dei muscoli. Lo stretching dinamico (anche chiamato stretching attivo), invece riscalda i muscoli e ne favorisce la flessibilità, preparando il corpo all’allenamento. Lo stretching dinamico è ideale prima dell’allenamento.
Cosa sono gli esercizi attivi?
L’esercizio attivo è un termine comunemente sentito negli ambienti medici e nei centri di riabilitazione, nonché nelle palestre e nei centri fitness. È essenzialmente qualsiasi esercizio in cui una persona deve esercitare una forza per completare un movimento.
Cosa succede se non faccio stretching dopo allenamento?
I muscoli diventeranno più rigidi e più doloranti Quando si sollecitano i muscoli, si produce una risposta infiammatoria sotto forma di acido lattico, che altro non è che ciò che causa il dolore ai muscoli a fine allenamento.