Sommario
Perché il basilico diventa nero?
Il basilico ha il gambo nero Si tratta quasi sicuramente di fusariosi, una tipo di malattia provocata da due tipi di fungo della stessa famiglia: il fusarium oxysporum; il fusarium tabacinum.
Quando si raccoglie il basilico per il pesto?
Raccogli le foglie quando la pianta raggiunge i 15-20 cm di altezza. Quando annaffi la tua piantina, misurane l’altezza con un metro o un righello, in modo da valutare quanto è cresciuta. Quando la parte più alta raggiunge i 15 cm, puoi iniziare a staccare le foglie.
Quanti tipi di basilico ci sono?
Basilico genovese.
Come non far diventare nero il basilico?
Per evitare che l’ossigeno innesti il processo ossidativo si possono immergere le foglie di basilico nell’olio extravergine. Successivamente, quando il pesto è pronto è molto importante ricordarsi di ricoprirlo con un sottile strato d’olio, che oltre a contrastare l’annerimento, permette una conservazione più duratura.
Come mantenere il colore del basilico?
Un paio di gocce di limone sono in grado di preservare il colore del pesto in modo molto efficace, è sufficiente aggiungerlo prima di frullare le foglie di basilico.
Quando si deve tagliare il basilico?
Per garantire una crescita sana e rigogliosa è opportuno potare il basilico quando iniziano a comparire le prime infiorescenze. La potatura del basilico consiste nell’eliminazione dei fiori sulle cime della pianta, questa operazione serve per aumentare la produzione di fogliame.
Cosa significa quando il basilico fa i fiori?
I fiori sono per la pianta il segno che il risultato è raggiunto: gli insetti impollineranno le corolle e si formeranno i semi. Tutte le energie della pianta quindi andranno alla cura e alla crescita della nuova “prole”, i semini, a scapito delle foglie!
Qual è il miglior basilico?
Basilico genovese
1. Basilico genovese. Il più comune e di certo il più conosciuto, il basilico genovese si riconosce per le sue foglie ovali di colore verde brillante e il suo profumo inconfondibile.
Qual è il basilico più profumato?
Le varietà sono molte: il ‘genovese’ è rinomato per essere il più profumato, ma anche il ‘crispum’ ha un profumo molto intenso, mentre alcuni hanno un aroma decisamente più debole. Altri ancora profumano di limone (minimum), di cannella (Cinnamon) o anice (Anise).