Sommario
Come curare infiammazione vulva?
Il trattamento è, innanzitutto, rivolto alle cause della vulvovaginite. Nel caso di una vulvovaginite di origine batterica, la terapia prevede il ricorso ad antibiotici, come metronidazolo, clindamicina e tinidazolo, da assumere per via orale o da applicare a livello topico, per qualche giorno.
Quale antibiotico per prurito intimo?
Se il prurito vaginale è sintomo di infezioni batteriche in atto, il medico può prescrivere l’uso di farmaci antibiotici per via topica o sistemica (ad esempio, metronidazolo, tinidazolo).
Cosa significa quando ti prude all’interno della vagina?
Il prurito vaginale su base non infettiva può derivare da reazioni allergiche o irritazioni dovute a vari agenti, tra cui saponi, spray igienici, assorbenti o detersivi per la biancheria. Talvolta, può anche derivare dall’uso di spermicidi, creme o lubrificanti vaginali, preservativi in lattice e diaframmi.
Come togliere il prurito vaginale in modo naturale?
I rimedi naturali per il prurito intimo
- l’aceto di mele: dalle proprietà antibatteriche e antifungine.
- il miele: antibatterico e antifungino, quello non pastorizzato va applicato localmente come se fosse una pomata;
- l’aloe vera: il gel può essere spalmato sulle zone vulvari arrossate e irritate.
Quali sono le pomate antibiotiche?
Come forse intuibile, le pomate antibiotiche sono medicinali per uso topico, usati per poter favorire la guarigione di ferite e altri traumi. Costituite – appunto – da antibiotici, possono favorire la guarigione, riducendo dolori e fastidi tipici del processo di infezione batterica.
Qual è la pomata antibiotica più diffusa in Italia?
Altra pomata antibiotica piuttosto diffusa in Italia è Bactroban, utile per poter trattare ferite suturate e piccole lacerazioni della cute, infette, oltre a abrasioni e infezioni da vari batteri come lo Streptococcus pyogenes.
Qual è l’ultima pomata antibiotica?
L’ultima pomata antibiotica di cui parleremo in questo articolo è Bactroban, largamente utilizzato nelle seguenti condizioni: Per uccidere i batteri responsabili di stati infettivi della pelle, soprattutto lo Streptococcus pyogenes o lo Staphylococcus aureus.
Come si effettua l’applicazione delle creme vaginali?
L’applicazione di creme vaginali in corrispondenza dell’orifizio vaginale, invece, può essere effettuata con le dita eseguendo un leggero massaggio per favorire l’assorbimento del prodotto. Alcune creme vaginali sono confezionate in contenitori monodose già pronti all’uso e dotati di un proprio applicatore.