Sommario
Come si chiamano i punti di minimo di un onda stazionaria?
Come si chiamano i punti di minimo di un onda stazionaria? Questa onda stazionaria ha due punti sempre fissi (detti nodi) agli estremi della cor- da; tutti gli altri punti della corda si muovono di moto armonico nello stesso verso: o tutti verso l’alto, o tutti verso il basso.
Cosa vuol dire condizioni stazionarie?
Più genericam., che permane costante, che non progredisce né regredisce: la temperatura è s.; la situazione meteorologica si mantiene s.; le condizioni del malato sono tuttora s., non mostrano tendenza a miglioramento né a peggioramento.
Cos’è l’armonica fondamentale?
Gli armonici naturali sono una successione di suoni le cui frequenze sono multipli di una nota di base, chiamata fondamentale. Corrispondono alle frequenze naturali delle armoniche di una corda vibrante. Questa serie di note è la base fisica che ha dato origine all’intonazione naturale.
Cosa sono le onde interferenti?
Una interferenza, nella fisica, è un fenomeno dovuto alla sovrapposizione, in un punto dello spazio, di due o più onde. Il termine viene usualmente utilizzato per parlare di interferenza tra due onde coerenti, di norma provenienti dalla stessa sorgente.
Cosa è la terza armonica?
Terza armonica significa una grandezza sinusoidale, corrente o tensione, che ha una frequenza tripla della sinusoide fondamentale. Se un tensione alternata è perfettamente sinusoidale non esistono armoniche. E’ il caso ad esempio della corrente a vuoto di un trasformatore o di una induttanza in ferro.
Come si calcola frequenza fondamentale?
La frequenza fondamentale di una corda vibrante con estremi fissati è una grandezza fisica identificata dal rapporto tra la velocità d’onda e il doppio della sua lunghezza. In simboli: νf = vonda/2L dove νf è la frequenza fondamentale, v è la velocità d’onda e L è la lunghezza della corda.
Quando si formano onde stazionarie su una corda?
Quando si pizzica una corda di chitarra si generano delle onde che si propa- gano verso i due estremi della corda. Di conseguenza, un’onda stazionaria non trasporta energia da un punto al- l’altro dello spazio che essa occupa.