Sommario
Dove vanno i non battezzati?
Più recentemente, san Pio X così scriveva nel suo Catechismo maggiore: «I bambini morti senza Battesimo vanno al Limbo, dove non è premio soprannaturale né pena; perché, avendo il peccato originale, e quello solo, non meritano il Paradiso, ma neppure l’Inferno e il Purgatorio».
Che cos’è il paradiso per i cristiani?
Il paradiso è l’unione definitiva tra Dio e l’uomo, come viene simbolicamente visto nella Bibbia (Cantico dei cantici, Apocalisse di Giovanni), ed è la più profonda delle aspirazioni dell’uomo, conducendolo definitivamente alla felicità (v. I Corinzi, XIII, 12; I Giovanni, III, 2).
Qual è la pena dei non battezzati?
Ospita le anime dei pagani virtuosi e dei bambini morti senza battesimo, che non peccarono ma sono esclusi dalla salvezza; essi non subiscono alcuna pena, ma son sospesi e vivono nell’inappagabile desiderio di veder Dio, emettendo in continuazione dei profondi sospiri che fanno tremare l’aria tenebrosa del Cerchio.
Dove si trova il Paradiso terrestre?
L’Eden si collocherebbe nell’odierna regione della Mesopotamia meridionale, più precisamente nella pianura attraversata dal fiume Shatt al-‘Arab, sepolto sotto decine di metri di sedimenti. Nello Shatt al-‘Arab oggi confluiscono due dei fiumi citati nella Genesi: il Tigri e l’Eufrate.
Cosa simboleggia il Paradiso?
il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, cui si contrappone la condizione dell’umanità dopo il peccato originale.
Quando non si fa il battesimo?
Ci sono poi dei giorni specifici per quanto riguarda la celebrazione del Battesimo, dando una particolare priorità alla Veglia pasquale, alla Pentecoste e alla domenica. Mentre, non si possono celebrare riti battesimali durante il tempo di Quaresima, secondo quanto, appunto, stabilito dal diritto canonico.
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