Sommario
Che cosa è la follia?
In psicologia, psichiatria e nel senso comune con il termine follia o pazzia si indica genericamente una condizione psichica che identifica una mancanza di adattamento, che il soggetto esibisce nei confronti della società, spesso in maniera anche non pienamente consapevole, tipicamente attraverso il suo comportamento.
Qual è il sinonimo di malinconia?
splenico, triste. ↑ depresso. ↔ allegro, gaio, gioioso. – Che è abitualmente o occasionalmente in uno stato di malinconia; mesto, triste, depresso: avere un carattere, un temperamento…
Cosa vuol dire essere malinconico?
– Che è abitualmente o occasionalmente in uno stato di malinconia; mesto, triste, depresso: avere un carattere, un temperamento m.; la pioggia mi rende m.; diventare improvvisamente malinconico; sono uomini fieri, baffuti, inguaribilmente m., grandi artisti delle lunghe conversazioni e intrepidi consumatori di birra e …
Che differenza c’è tra malinconia e nostalgia?
La nostalgia è uno stato d’animo che si ritiene comunemente come forte desiderio per qualcosa, qualcuno o qualche momento del passato. Essa, a mio parere, è uno stato d’animo identico alla nostalgia, con l’unica differenza che nella malinconia c’è anche un forte desiderio di rivivere o riavere l’oggetto del pensiero.
Storia della follia. Nonostante l’uso comune che tende a confonderli, follia, pazzia e malattia mentale non sono dei sinonimi. Follia viene dal latino ‘follis’ che significa mantice, otre, recipiente vuoto e rimanda all’idea di una testa piena d’aria.
Cosa sono le scimmie?
Scimmie. Le scimmie sono il parente più prossimo dell’essere umano dal punto di vista evoluzionistico. Fanno parte della classe tassonomica dei Primati e si trovano diffuse in moltissime specie diverse, suddivise fra scimmie del Vecchio Mondo ( catarrine) e scimmie del Nuovo Mondo ( platirrine ).
Quali sono le scimmie dei primati?
Fanno parte di un gruppo di mammiferi detto primati, che comprende anche le proscimmie (animali tipici del Madagascar) e le scimmie minori (come i babbuini, i macachi, i mandrilli, le scimmie urlatrici e molte altre). Tra i primati vi è anche l’uomo. Le grandi scimmie sono chiamate anche scimmie antropomorfe, cioè “somiglianti all’uomo”.
Quando uscì il pianeta delle scimmie?
Nel 1974 Il pianeta delle scimmie arrivò in TV, con la presenza di Roddy McDowall e 1 stagione composta da 14 episodi. L’anno successivo ne venne realizzata una versione animata, ambientata nell’anno 3979. A partire dal 2001 iniziarono poi i reboot dei film, con la prestigiosa firma del primo capitolo a opera di Tim Burton.