Sommario
Cosa vuol dire altrettanto?
[quanto l’altro, nella stessa misura di un altro o di altra cosa: vuole altrettanto bene a te che a me] ≈ tanto (quanto). pron. [assol., la stessa cosa, la stessa quantità o misura] ≈ lo stesso. avv.
Che aggettivo è altrettantE?
Altrettanto, oltre che aggettivo e avverbio, è un pronome a tutti gli effetti e segue le varie flessioni. L’aggettivo “altrettanti” richiederebbe un altro giro di frase: “tu hai speso dieci euro, io ne ho spesi altrettanti”, con “altrettanti” aggettivo adoperato in funzione predicativa rispetto al pronome “ne”.
Come si dice altrettantE o altrettanto?
Nel primo caso, perciò, segue il genere e il numero del nome (altrettantE perE); nel secondo, invece, è indeclinabile: l’unica forma accettata, essendo un avverbio, è dunque “altrettanto”.
Quando si risponde altrettanto?
Quando si usa altrettanto? Usato come pron., con valore neutro, la stessa cosa, la stessa quantità o misura: egli si voltò, e chi lo seguiva fece a.; tu hai speso dieci euro e io altrettanto. E come risposta a un augurio: «Buon appetito!» «Grazie, altrettanto».
Cosa e alcuni in analisi grammaticale?
Cosa e alcuni in analisi grammaticale? può essere o pronome indefinito o aggettivo indefinito: se è seguito o preceduto da un sostantivo al quale si riferisce è aggettivo, se invece il sostantivo è sottinteso e nella frase manca è pronome. Il numero è plurale e il genere è maschile.
Che cos’è ciascuno in analisi grammaticale?
Ciascuno e ognuno sono pronomi ➔indefiniti usati per indicare una quantità non determinata della quale si vogliono considerare i singoli elementi.
Che cosa è ciascuno?
– Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo, ciascuna donna, tutti gli uomini a uno a uno, tutte le donne a una a una. È più comunem. usato come pronome, col senso di ogni persona, tutte le persone: c.