Sommario
Quando un sistema compie lavoro?
Quando un sistema subisce una trasformazione quasistatica, viene compiuto un lavoro. Ad esempio, se consideriamo un gas racchiuso all’interno di un recipiente dotato di pistone; se scaldiamo il sistema, vi sarà un aumento del volume del sistema, e un conseguente innalzamento del pistone.
Qual è la differenza tra lavoro motore e lavoro resistente?
– lavoro motore se il lavoro compiuto dalla forza è positivo; – lavoro resistente se il lavoro compiuto dalla forza è negativo; – lavoro nullo se il lavoro compiuto dalla forza è nullo.
Come si calcola il lavoro fatto da un gas?
Lavoro di un gas perfetto nelle principali trasformazioni Lavoro di un gas ideale in una trasformazione isobara. Ecco allora che il lavoro compiuto (o subito) dal gas è uguale all’area del rettangolo di altezza pari al valore della pressione e di base pari alla differenza tra il volume finale e quello iniziale.
Quale trasformazione non compie lavoro?
Il lavoro in una trasformazione isocora il valore di Δ V \Delta V ΔV è nullo, quindi il lavoro è nullo.
Quando il lavoro si dice motore?
Se le direzioni della forza e dello spostamento hanno il medesimo verso, il lavoro è positivo e si dice lavoro motore: quando un corpo cade da una certa altezza, la forza di gravità (diretta verso il basso) compie un lavoro motore.
Cosa si intende per lavoro resistente?
Durante l’arresto di un oggetto in moto, la forza esterna che agisce sull’oggetto ha verso opposto del vettore spostamento dell’oggetto. La forza applicata al corpo, quindi, si oppone al suo spostamento; il lavoro che ne deriva viene detto lavoro resistente.
Come si può calcolare il lavoro compiuto da un gas in una trasformazione isobara?
L = p * ∆V Il lavoro compiuto dal gas per una trasformazione isobara è quindi calcolabile dal prodotto della pressione del gas per la variazione di volume. E’ facilmente comprensibile poiché la base del rettangolo è la variazione di volume ∆V mentre l’altezza del rettangolo è il valore della pressione p.
Come calcolare il lavoro avendo pressione e volume?
W= p * ΔV . In un grafico pressione-volume, il lavoro coincide con l’area sottostante la trasformazione.