Sommario
Dove è sepolto Ungaretti?
Cimitero del Verano, RomaGiuseppe Ungaretti / Luogo di sepolturaIl cimitero comunale monumentale Campo Verano, noto popolarmente come Cimitero del Verano, o soltanto come Verano, è situato nel quartiere Tiburtino, adiacente alla basilica di San Lorenzo fuori le mura, a Roma. Wikipedia
Come è morto Apollinaire?
9 novembre 1918Guillaume Apollinaire / Data di morte
Dove è morto Pascoli?
BolognaGiovanni Pascoli / Luogo di morte
Perché la raccolta di Ungaretti si chiama allegria?
Il titolo porta all’idea di un’esultanza che si presenta nei momenti più terribili del conflitto contro la morte ma che incitano il poeta a continuare il viaggio con maggiore ottimismo.
A cosa allude Il porto sepolto?
L’idea per questa poesia prende vita da un antico porto di Alessandria d’Egitto che si è inabissato per via di movimenti bradisismici e che diventa un motivo simbolico per il poeta: immergersi nel porto sepolto significa entrare nella profondità dell’animo umano e rimanerci bloccati, come se si fosse in un luogo …
Che cos’è Il porto sepolto per Ungaretti?
Ungaretti descrive l’opera del poeta come una sorta di avventura, come una discesa in questo porto sepolto per riportare alla luce soltanto dei frammenti che non possono essere decifrati. Il porto sepolto diventa quindi il simbolo di ciò che è nascosto nell’animo di ogni uomo.
Cosa manca nell’opera di Apollinaire?
Nelle sue poesie manca la punteggiatura (mette in pratica il principio di Mallarmé di soppressione della punteggiatura). Il verso “galleggia” (flotte) sur le blanc de la page. Ama la pittura ed è un critique d’art. Frequenta gli artisti di Montmartre e promuove le correnti artistiche.
Perché Apollinaire usa i calligrammes?
Dall’amicizia con i pittori cubisti (Picasso, Braque) nasce in Apollinaire la volontà di creare una nuova scrittura dal gioco con lo spazio della pagina. In Calligrammes sperimenta la poesia visiva unendo lettere, parole e frasi in disegni complessi.
Come è morto Pascoli?
La malattia lo porta infatti alla morte il 6 aprile 1912, un Sabato Santo vigilia di Pasqua, nella sua casa di Bologna, in via dell’Osservanza n. 2; la vera causa del decesso fu probabilmente la cirrosi epatica.
Chi uccise Pascoli?
Anzi, ne ha tre: Pietro Cacciaguerra, mandante del delitto, colui che prese il posto di Ruggero Pascoli nella conduzione della tenuta Torlonia a San Mauro, Michele Della Rocca e Luigi Pagliarani, esecutori dell’ omicidio.