Sommario
Rimane l’obbligo della bollatura dei libri sociali tenuti dalle società di capitali e società cooperative, indicati negli articoli 2421, 2478 e 2519 del Codice Civile. termini, le registrazioni solo nel libro giornale.
Libri sociali, obbligo di conservazione presso il Registro delle Imprese anche per le società cessate. Qualsiasi soggetto può accedere ai libri sociali di società cessate, ed è a tal fine che questi devono sempre essere depositati presso la CCIAA di competenza.
il libro delle decisioni dei soci; il libro delle decisioni degli amministratori; il libro delle decisioni del collegio sindacale nominato ex articolo 2477 codice civile; le altre scritture richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa (ad esempio il giornale di magazzino).
Quali registri vanno bollati?
Bollatura facoltativa
- Libri contabili: • Libro giornale. • Libro degli inventari. • Libro sezionale del libro giornale.
- Libri sociali di Società a responsabilità limitata: • Libro soci.
- Registri contabili – Legge fiscale e tributaria: • Conti di mastro. • Conti di magazzino. • Conti individuali o schede compensi a terzi.
Dove devono essere tenute le scritture contabili?
Secondo l’art. 2219 del codice civile: “tutte le scritture devono essere tenute secondo le norme di una ordinata contabilità, senza spazi in bianco, senza interlinee e senza trasporti di margini.
Bollatura e vidimazione si devono effettuare la prima volta immediatamente dopo la costituzione della società e successivamente ogni volta che si esauriscono le pagine disponibili del libro che già si possiede. La tassa di concessione governativa, invece, deve essere versata ogni anno entro il 16 di marzo.
Può essere effettuato sul c/c postale 6007, intestato alla Agenzia delle Entrate, oppure con applicazione di marche di concessione governativa. Se il versamento è effettuato tramite c/c postale il tagliando attestazione va apposto sull’ultima pagina del libro da bollare.