Sommario
Come si produce un giornale?
lL GIORNALE, nasce nel ‘700 prima in Inghilterra, poi progressivamente nel resto d’Europa e del mondo. Il giornale era pubblicato a cadenza regolare, inizialmente settimanale, poi quotidianamente. Il giornale, nella metà del ‘700, era letto da popolazione ricca, la quale era composta da nobili e borghesi.
Chi realizza un giornale?
Redattori: sono i giornalisti assunti da una testata, che si occupano della redazione, correzione e revisione degli articoli, seguendo le indicazioni del gruppo redazionale. Segretari di redazione: assistono la redazione occupandosi degli aspetti organizzativi e amministrativi relativi alla produzione del giornale.
Come è diviso un giornale?
In generale, la prima pagina presenta sempre: la testata (ovvero il nome del quotidiano); il corpo della pagina, che contiene gli articoli sulle principali notizie della giornata. Spesso gli articoli sono affiancati da immagini fotografiche. In alcune testate il direttore scrive ogni giorno l’articolo di apertura.
Come funziona un quotidiano?
Un quotidiano è una pubblicazione informativa che esce almeno con cinque numeri alla settimana. Insieme alla televisione, alla radio e a internet costituisce uno dei maggiori strumenti informativi. Il nome deriva dal fatto che la testata giornalistica è pubblicata quotidianamente.
Chi è l’editore di una rivista?
L’editoria è l’attività imprenditoriale di produzione e gestione di contenuti riproducibili in serie e della loro diffusione e commercializzazione in forme trasmissibili attraverso i media (e oggi anche attraverso le reti telematiche). Il soggetto che esercita tale attività è detto editore.
Come si fa la resa dei giornali?
La legge prevede che società incaricate dall’editore si rechino mensilmente presso i distributori locali per verificare la resa e ritirare le copie invendute. In altri termini, gli editori verificano, in base al numero di pubblicazioni destinate al macero, quanto dovranno produrre nelle prossime tirature.