Sommario
L’attuale codice della navigazione venne approvato con il Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 ed entrò in vigore il 17 aprile dello stesso anno. 631) ed il Regolamento per la navigazione marittima (D.P.R. 15 febbraio 1952, n.
(Navigation Act) gruppo organico di decreti approvati dal Parlamento inglese nel 1651 volti ad affermare la superiorità marittima dell’Inghilterra. Tale atto, di portata non solo commerciale ma anche politica, fu causa di una guerra fra Inghilterra e Olanda, direttamente colpita nei suoi interessi. …
Chi emano l’atto di navigazione?
– Col nome di Atto di navigazione s’intende generalmente il gruppo organico di provvedimenti approvati il 9 ottobre 1651, dal parlamento d’Inghilterra per proteggere la marina mercantile nazionale contro la concorrenza straniera, particolarmente olandese.
L’Atto di Navigazione stabiliva tra l’altro che il traffico costiero doveva essere esercitato solo da navi inglesi; che il commercio con le Americhe, l’Asia e l’Africa poteva essere effettuato solo con navi inglesi e con equipaggio composto almeno per metà da marinai inglesi o provenienti dalle colonie; che le …
Lo scopo era quello di alimentare un imponente commercio nazionale inglese a discapito delle nazioni concorrenti, quali Province Unite e Portogallo. Stabiliva, inoltre, che il commercio con le colonie inglesi d’oltremare era monopolio della madrepatria.
Qual’è la principale fonte legislativa nazionale in materia di diritto della navigazione?
nav. alla fonte residuale del diritto civile non può dunque non riguardare anche altre branche dell’ordinamento giuridico, come il diritto amministrativo, il diritto penale, il diritto del lavoro, ecc., in cui l’ordinamento si articola e perciò, appunto, le norme generali di diritto comune.